Ricordo la prima volta che ti ho visto. Eri davanti a me alla cassa. Un po’ impacciato, nerd, ma carino in un certo senso. Un po’ piccolo, un po’ timido, ma con un’aria di fiducia indipendente. Indossavi quella che sembrava una piccola ma apparentemente troppo grande maglietta, come una sorta di copertura. Hmmmm? Ti sei girato verso di me un paio di volte mentre aspettavamo in fila. Hai annuito e sorriso in segno di riconoscimento. Per lo più, siamo rimasti lì, ad aspettare. Tuttavia, mi chiedevo di te… Anche quando hai iniziato a mettere quello che volevi comprare sul nastro trasportatore, non stavo davvero prestando attenzione a cosa stavi comprando. Stavo guardando TE e mi chiedevo… Tuttavia, non ero ancora sicuro di te… Mi chiedevo… Sei TU quello che sto cercando…? Quando ti sei allungato sul bancone per prendere una barretta di cioccolato, i miei occhi mi hanno ingannato? Indossavi mutandine??? I miei occhi NON mi hanno ingannato! L’inconfondibile contorno nei pantaloncini che indossavi! La rivelazione quando ti sei allungato in avanti, quando la tua maglietta si è sollevata, mostrando inconsapevolmente la parte superiore della mutandina color lavanda che indossavi! SÌ, indossavi mutandine! È stato allora che il mio cazzo ha iniziato immediatamente a indurirsi! Ti sei girato verso di me e hai notato che stavo guardando il tuo sedere. Ti sei subito raddrizzato, mentre afferravi il fondo della maglietta che indossavi e la tiravi giù. È stato allora che ho capito!!! Poi hai iniziato a comportarti in modo più “maschile”, spostandoti e dicendo, “ciao.” Ma io ti ho sorriso e ti ho guardato in un certo modo che penso tu SAPESSI in quel momento, eri stato scoperto, mentre le tue guance diventavano rosse per l’imbarazzo!? Penso che QUELLO sia stato il momento in cui la tua vita è cambiata! Tuttavia, hai cercato di comportarti come se nulla fosse accaduto, ma ti ho visto guardarmi nervosamente mentre uscivi dal negozio. Il mio cazzo è diventato più duro mentre continuavo a guardarti, mentre cercavo rapidamente di pagare il mio articolo. Ho pensato che TU fossi tutto ciò di cui avevo bisogno! Ti avrei preso? Una volta fuori, ho sospirato di sollievo quando ti ho rapidamente ritrovato nel parcheggio. Eri ANCORA lì!!! Ho dibattuto con me stesso, ma solo per un secondo, se avrei preso questa unica opportunità. Dovrei parlarti? Sì! Ho colto l’occasione. Con il mio cazzo duro, mi sono avvicinato a te. Sembravi apprensivo quando ti ho detto ciao. “Ciao,” hai risposto, come se non sapessi cos’altro dire. Ti ho detto cosa avevo notato. All’inizio hai mentito, ma poi hai ceduto alle mie continue insistenze. Più ti interrogavo, più mi assicuravi che non eri gay, ma che ti piaceva solo indossare alcune cose. Non ti ho creduto su QUELLO! Ho pensato che fossi chiuso, ma sapevo che eri più che curioso e avevi bisogno di qualcuno come me per tirarti fuori dal tuo guscio, anche se TU non lo sapevi! Abbiamo discusso avanti e indietro, ma io (il mio cazzo) ero persistente. Hai accettato di venire a casa mia, “solo per parlare,” ho detto. Hai detto, con qualche riluttanza, “va bene.” Ero COSÌ DURO mentre mi seguivi a casa mia! Una volta lì, ricordo anche che eri così nervoso; così spaventato all’inizio, ma hai lasciato che le cose accadessero. Ti ho scopato comunque. Mi dispiace che ti abbia fatto male, tesoro. Sapevo che eri stretto ma non sapevo che fossi vergine fino a dopo che ci siamo scopati e me l’hai detto! Ad essere onesto, ti volevo solo. Ero così eccitato a quel punto che avevo bisogno di scopare, e tu eri quella persona su cui avevo messo gli occhi. Inoltre, ad essere onesto, mi piaceva sapere che ero il tuo primo, e ANCHE che ti aveva fatto male.., un po’! Quando ci siamo incontrati di nuovo qualche giorno dopo, ti ho detto che mi dispiaceva di aver approfittato di te, ma ho detto che TU avevi permesso che accadesse! Hai risposto, dicendo che eri confuso e che era stato un errore. Ti ho detto con sicurezza che nulla accade per errore! Poi ti ho detto che volevo scoparti di nuovo! Immaginavo che avessi solo paura che facesse di nuovo male, dato che era la tua prima volta e continuavi a essere distante a riguardo. Ti ho promesso che presto sarebbe stato molto meglio. Eri riluttante, ma ci siamo scopati di nuovo. Poi ci siamo scopati ancora e ancora. Poi, dopo qualche volta, hai provato vergogna o senso di colpa o qualcosa del genere. Anch’io l’ho capito. Ti ho detto che col tempo, passerà, e accetterai questo, se lo permetti…. Sapevo che lo avresti permesso! Di solito ci scopavamo con me dietro di te. Beh, questa volta volevo scoparti faccia a faccia. Sembravi apprensivo riguardo a questo. Ero determinato e volevo vedere il tuo viso mentre ti scopavo. Quando ti stavo scopando, i tuoi occhi erano semi-chiusi; ti mordevi il labbro inferiore…. Sapevo che ti stava piacendo, ma sembravi combattere tutte le emozioni che stavi provando mentre la tua testa andava a sinistra e a destra. Ti ho detto di aprire gli occhi e vedere l’uomo che ti sta scopando! L’hai fatto. Poi nella tua euforia, hai detto, “Oh, questo è così bello!” Ho detto, “ovviamente è bello!” L’hai detto perché ti piace! Ti piaceva che fossi IO a scoparti! “Ammettilo. Accettalo,” stavo dicendo mentre ti pompavo! Dopo che ci siamo scopati quella volta, mi hai detto che quello che avevi detto era solo nel calore del momento! Non ti ho creduto! ORA ti ho fatto ammettere almeno che ti piaceva, ma timidamente hai detto che sentivi che non dovevi piacerti. Sapevo in quel momento, che non c’era più ritorno per te. Eri mio e io
avevi ragione. Ora, sono tutto ciò di cui HAI bisogno. Sapevo che finalmente ti eri accettata quando sono tornato a casa dopo il lavoro e ti ho visto rivolta verso il muro. Le tue mani sopra di te; le tue gambe divaricate. Indossavi quella camicia verde teal e le giarrettiere e calze bianche che ti ho comprato, e che SO che ami indossare! Sono venuto dietro di te e ho fatto scivolare lentamente le mani intorno alla tua piccola vita e ho baciato la parte posteriore del tuo collo. Ora, quando ti abbraccio da dietro e faccio scivolare il mio cazzo duro tra le tue gambe, giri la testa e sorridi. Non puoi più negarlo. Bacio il tuo collo e scivolo deliberatamente dentro di te, e tu inspiri brevemente, ma poi gemi dolcemente. Non ho più bisogno di lubrificare, vero! Mi rendo conto che l’HAI già fatto tu, vero!!! Con la mia mano, giro il tuo viso di lato e bacio le tue labbra morbide. A proposito, le stesse labbra morbide che ora mi piace avere intorno al mio cazzo; le stesse labbra morbide che ora usi con tanto amore, come sapevo che avresti fatto! Mentre ti scopo lentamente, gemi dolcemente. Ti sussurro all’orecchio, “Ti piace avermi dentro di te, vero!” Non rispondi. Il tuo sorriso ancora riluttante, ma dolce e gli occhi semi-chiusi mi dicono che ho ragione. Preme il mio corpo contro il tuo; le mie mani tengono la tua vita più saldamente. Stai inarcando la parte bassa della schiena ora. Cazzo sì! Oh, sai quanto mi piace vedere QUESTO! Ora so che devo tenerti più stretta mentre le tue gambe si stanno indebolendo. Inoltre, il mio corpo è vivo con un bisogno intenso che cresce mentre il mio cazzo penetra sempre più profondamente dentro di te. Come una figa, il tuo culo è così caldo e bagnato ora intorno al mio cazzo! Appoggi la testa sottomessa sulla mia spalla, rendendomi ancora più duro! La tua totale resa a me è ciò che ho sempre voluto! Mordo il tuo collo e ti scopo più forte e più profondamente. Il tuo corpo convulsiona, e mentre vieni, giri la testa e offri la tua bocca al mio bacio. Mentre il mio cazzo ti martella attraverso il tuo orgasmo, la mia lingua esplora la tua bocca aperta, e tu la succhi. Ora non posso più trattenermi. Con un’ultima spinta profonda dentro di te, gemo. Le mie anche sobbalzano ancora e ancora contro il tuo culo, riempiendoti. Oh, la tua figa è stata così scopata che il mio sperma caldo è sparso sul mio cazzo e sulle palle e giù per quelle tue morbide cosce interne. Quello che posso solo pensare in quel momento è beatitudine! Il tuo corpo riposa contro il mio mentre ti tengo; il mio cazzo ancora pulsante dentro di te. Le tue emozioni sono inondate da un bagliore sul tuo viso che illumina la stanza. Ti giri e mi guardi. Le tue gambe ora più salde e avvolgi le braccia intorno al mio collo. Ti alzi e mi baci. Mentre il mio sperma risiede profondamente dentro di te con un po’ che cola giù per le tue gambe, mi dici parole che desideravo sentire da qualcuno. Mi dici che mi ami.