‘Caro, i bar stanno riaprendo, facciamo un giro dei bar. Ho bisogno di divertirmi.’ Tom era stato sobrio da quando c’era il Covid, annuì. ‘Allora, esploriamo.’ Lei si mosse con grazia e si affrettò verso il suo camerino per tornare, quasi svestita, con un abito a tubino senza spalline, in raso rosso, con una cintura elastica nera. Il volto di Tom si illuminò. I loro occhi condividevano una cospirazione preferita. Il gioco era iniziato. Sotto una fibbia cromata, erano visibili lacci rossi tesi su ganci cromati. Lui rimosse la fibbia e tirò i lacci più stretti. ‘Respira.’ Al limite del suo comfort, l’orlo del vestito si alzò fino al confine dell’indecenza. A sinistra, era annodato appena sotto l’anca, a destra cadeva sopra la metà della coscia, mettendo in mostra la sua vita da vespa e le gambe magre. Rosso di eccitazione, Tom notò che quando incrociava le gambe, la sua pudenda senza peli e senza pari sarebbe stata visibile. ‘La mia provocatrice avrà molteplici malfunzionamenti del guardaroba stasera?’ Lei posò, con le braccia sui fianchi, la mano destra che sollevava l’orlo sopra i limiti della decenza. ‘Forse. Se qualcuno vuole guardare, io mostro.’ ‘Io guarderò.’ Lei accarezzò il cavallo di Tom per confermare il suo consenso. ‘Forse, molti ragazzi apprezzeranno il mio aspetto.’ ‘Oh. Quanti?’ Lui amava che lei si mettesse in mostra, poi, oralmente, la portava al limite, e infine sfogava i suoi testicoli carichi di sperma dentro di lei. Riz non vedeva l’ora di essere inchiodata al materasso. ‘Molti, molti.’ Così, la provocazione iniziò. *** Il Covid era passato, la vita notturna di Via del Divertimento stava riprendendo. I bar riaperti pubblicizzavano, ‘Assumiamo Danzatrici’. Il vecchio entusiasmo era tornato. Un’interpretazione liberale della regola ‘no nudità’ supportava questa rinascita. Le ragazze ballavano in perizomi trasparenti con adesivi sui capezzoli, niente capezzoli e niente peli pubici in vista. Il twerking competitivo era il trucco di moda per dimostrare la loro nubiltà ai loro potenziali mariti. Questi esprimevano la loro ammirazione, da vicino, in contanti infilando banconote da 50 o 100 euro nei perizomi, mentre accarezzavano casualmente l’oggetto del loro desiderio. I giorni felici erano tornati. *** Nel locale Spari, dove Riz lavorava negli anni d’oro della nudità e della sfrontatezza, due delle sue nipoti diciottenni erano sul palco. Salutarono, poi si piegarono sul bancone per twerkare energicamente. I perizomi adornati di valuta confermavano il loro fascino rivelatore. Alla fine del loro set, Tom comprò drink per le signore e chiacchierarono con Zia Riz, che riferì dettagli salienti a Tom. Dopo un mese, ciascuna aveva diversi pretendenti. ‘Compreremo regali di nozze entro un anno,’ disse lui. ‘La lascivia genera lussuria, che genera amore, che genera matrimonio, che genera bambini.’ Rhenzie e Syrelle erano entusiaste della prospettiva. Avevano dei preferiti, e qualsiasi di loro avrebbe trasformato le loro vite. ‘Dammi una foto per l’album di famiglia,’ disse Tom. ‘Dove?’ Riz sollevò i seni fuori dal top a tubino e li lasciò posare, mostrando i suoi capezzoli perforati. ‘Siediti su quello sgabello da bar. Ragazze, state ai lati.’ Tom scattò la foto; tutti con le braccia intrecciate dietro l’altro, Riz con il vestito sollevato per esporre il suo sesso intimo mentre le ragazze, con la testa e i seni alti, sorridevano sfacciatamente. La Mamasan si avvicinò con degli adesivi. ‘Davvero Riz, questi non sono i vecchi tempi, metti questi.’ ‘Oh Ok. Queste sono le mie nipoti. Come stanno andando?’ ‘Sono brave ragazze, raggiungono le loro quote e ottengono clienti abituali.’ ‘Presto si sposeranno,’ disse Tom. ‘Non affrettatele.’ Disse Mama, ‘Lascia che le ragazze si divertano per cinque anni prima di scegliere un ragazzo.’ Mama si allontanò. Tom scattò un’altra foto. I seni pieni e materni di Riz contrastavano con i seni da adolescente delle sue nipoti che sfidavano la gravità. ‘Davvero. Raggiungete già le vostre quote?’ chiese Riz. ‘Sì,’ disse Syrelle, ‘Ogni notte siamo prenotate. Stasera scelgo quel ragazzo con la camicia rossa.’ Tutti si inclinarono in avanti per guardarlo mentre lui scrutava lascivamente Syrelle. Riz si girò sullo sgabello, allargando le gambe. Lui si leccò le labbra in modo performativo. Syrelle gli fece un cenno civettuolo, lui rispose, sventolando la mano piena di banconote. ‘Vedi, so che vuole prenotarmi.’ Tom chiese, ‘Ragazze, volete divertirvi per cinque anni come Zia Riz, o fare bambini?’ ‘Mi piacerebbe sposare un ragazzo, proprio come te, domani,’ disse Rhenzie. ‘Mandate queste foto al vostro preferito. Dite, “Questa è Zia Riz, ha 43 anni.” Lui leggerà, “Ecco come sarò tra 25 anni dopo aver allattato i tuoi bambini. Le cose possono solo migliorare, non esitare. Guarda i soldi nel mio perizoma, interesso a molti ragazzi”.’ Rhenzie rise. ‘Quando tu e Zia Riz vi siete scelti?’ ‘Durante un lock-in, lei era nuda e molto, molto sfrontata; le ho dato una mancia di 40.000 euro.’ ‘GASPS.’ Riz rise. ‘Pagare di più, ottiene di più,’ ‘Una ragazza di bar audace e provocante è un bene che si apprezza,’ affermò Tom.

Avatar photo

Di Chiara Rossi

Chiara Rossi è una scrittrice appassionata di storie erotiche, dove esplora le profondità dei desideri umani con sensibilità e intensità. Amante delle parole e delle emozioni, Chiara non solo crea racconti coinvolgenti, ma si dedica anche a pubblicare le storie di altri autori, offrendo una piattaforma dove l'erotismo viene espresso in tutta la sua bellezza e complessità. Attraverso la sua scrittura, Chiara invita i lettori a immergersi in mondi ricchi di passione, dove l'immaginazione non conosce limiti.