Capitolo 19

Nonostante Keira avesse sbattuto la porta, Bruce era l’opposto di un gentiluomo quando quasi urlò ad Ashley di salire in macchina, senza tenere la porta o altro. Invece, partì il più velocemente possibile, e solo quando girarono l’angolo e Keira non poteva più vederli, entrambi tirarono un sospiro di sollievo. “Guarda Ashley, mi dispiace tanto per come ti ho trattato davanti a Keira, sappi che non intendevo una parola di quello che ho detto, l’ho fatto solo per mantenere le apparenze.” Bruce si scusò immediatamente, sentendosi terribilmente per il suo comportamento nonostante fosse stato parte del loro piano. “Va bene Bruce, davvero, non devi spiegarti o scusarti. Doveva sembrare credibile per Keira così possiamo finalmente rompere la sua presa su di noi prima che sospetti qualcosa. Ne abbiamo parlato, eravamo d’accordo, quindi non c’è nulla di cui scusarsi. Ora perché non ti fermi tra qualche strada così possiamo darci un vero saluto invece di quella sceneggiata?” chiese Ashley con un sorriso e un occhiolino, chiaramente impaziente mentre il cuore di Bruce saltava un battito. Gli piaceva molto il modo di pensare di Ashley e si sentiva sollevato nel sapere che lei capiva ancora. Ora che la loro relazione era onesta, senza segreti o secondi fini, sarebbe stata fantastica.

Dopo aver guidato a una distanza di sicurezza, dove Keira non avrebbe potuto vederli anche se avesse deciso di fare un giro, Bruce finalmente si fermò. Aveva appena fermato la macchina quando Ashley gli afferrò delicatamente il mento e lo girò verso di lei per piantargli un bacio sulle labbra, un bacio che rapidamente si trasformò in una sessione di baci appassionati, nessuno dei due voleva staccarsi. A Bruce sembrava strano baciare qualcuno che aveva sempre conosciuto come il fratello della sua ragazza. Ora che sapeva, ci voleva un po’ per abituarsi, ma non troppo, non aveva mai avuto una connessione con una ragazza come con Ashley e lei era decisamente il suo tipo, quindi cosa importava cosa c’era tra le sue gambe? Ashley chiaramente non era un ragazzo, anche se poteva essersi sentita costretta a comportarsi come tale semplicemente perché era nata in un corpo maschile. Quando il bacio finalmente si interruppe, entrambi si ritrassero completamente arrossati. Bruce era visibilmente eccitato e Ashley a malapena riusciva a trattenersi. “Mi dispiace, mi sono lasciata trasportare un po’, è solo che ho sognato questo per un po’ e non vedevo l’ora di baciarti davvero, ora che è reale e non solo una questione di mantenere le apparenze.” Ashley parlò timidamente, sorpresa dalla propria lussuria. Era così bello finalmente essere la ragazza che aveva sempre voluto essere, baciare un ragazzo che le piaceva davvero rendeva tutto molto più reale, soprattutto ora che poteva mostrarlo piuttosto che nasconderlo o pensare alle sue paure su come qualcuno avrebbe potuto reagire conoscendola davvero e sapendo come era nata. Amava la sua ragazza, e la trovava molto carina, ma quella vera attrazione carnale come quella che sentiva per Bruce semplicemente non c’era, nonostante i suoi migliori sforzi per sentirla e sembrare normale agli occhi della maggior parte delle persone. “Non c’è bisogno di scusarti Ashley, non mi sto certo lamentando, per niente, è stato così caldo. Non ricordo l’ultima volta che ho baciato con tanta passione, semplicemente wow. Per favore non scusarti mai più, se non mi fossi sentito a mio agio avrei potuto interrompere il bacio o dirlo. Puoi promettermi che mi dirai onestamente se c’è qualcosa con cui non ti senti a tuo agio? Per favore dimmelo se mai dovesse succedere. Io prometto di fare lo stesso.” Bruce parlò dolcemente e senza fiato, amando ancora di più l’aspetto di Ashley ora che il suo rossetto era leggermente sbavato dalla loro sessione di baci. Sembrava semplicemente feroce. “Mi dis… No, non mi dispiace, hai ragione, non dovrei scusarmi e devo davvero imparare a scusarmi meno spesso, è stato davvero caldo e non ho rimpianti per essermi lasciata trasportare. Ti prometto che ti dirò onestamente se qualcosa diventa un po’ troppo intenso e apprezzo molto che tu faccia lo stesso.” Ashley corresse rapidamente ciò che era quasi iniziato come una nuova scusa. Si sentiva euforica nel sentire da Bruce quanto avesse trovato caldo il bacio e vedendo la sua eccitazione non poté fare a meno di sorridere maliziosamente, amando l’effetto che aveva su di lui. Era così incredibile finalmente essere se stessa completamente senza alcuna pressione da parte di nessuno di nascondere il suo vero io o il suo segreto di non essere una donna biologica. La sua crescente fiducia grazie alla rassicurazione di Bruce si tradusse in un sorriso giocoso e provocante. “A proposito Bruce, come ti piace il mio outfit? Se c’è una cosa in cui mia sorella è brava è farmi sembrare una sgualdrina. Ora pensavo che potremmo approfittarne, così posso associare questo look a qualcosa di divertente piuttosto che a Keira, sai, fare un bel ricordo insieme prima che arrivino i tuoi amici. Voglio dire, questo outfit e questo look sono decisamente troppo per incontrare i tuoi amici, ma non significa che dobbiamo lasciarlo andare sprecato, vero?” chiese Ashley con un sorriso, continuando…

as far as to raise her skirt a little to reveal her nylons were stockings rather than pantyhose. After that make out session she was really feeling like blowing off some steam and she wanted to do that blowjob over again so very badly, to make it fun rather than scary, to reclaim all the things Keira had tried to ruin for her. “Damn Ashley, Keira mighty have insisted you dress like one, but you sure seem to know how to act like a slut without her help or guidance or influence. I mean no offence Ashley, but damn you’re hot and a huge tease. I don’t stand a chance to such seduction. How the hell is a guy like me supposed to say no to such a hot slutty chick?” Bruce asked with a wink, looking absolutely mind blown and overly eager to drive off and get home to take Ashley up on the offer. While it had been scary and nerve wrecking to go and pick Ashley up and act like an asshole towards her, those worries were rapidly vanishing as his cock couldn’t help but throb in his pants at the thought of making the most out of that outfit Ashley wore, especially since it was her idea. He badly wanted to do it over as well, but after how he had pressured Ashley into it last time he really didn’t dare ask again. “No offence taken Bruce you are right, I can be a huge slut and I can’t wait to prove it to you. I’ve been denying this side of me for way too long and it feels so good to finally give in to it. Now get us home and fast cause you aren’t supposed to say no to me.” Ashley spoke in her most sluttery tone while she gave him a wink. It felt so spectacularly good to tease, to have Bruce wrapped all around her finger. It kind of made her feel powerful, to be lusted over, and to have a guy under a spell of sheer arousal. This time she was going to savour the power it gave her though, this time she would enjoy it and push the shame and fear from last time away for good. The thought alone had her all worked up to the point were her tuck was extremely difficult to hold. “Yes Ashley, I will get us home as fast as I possibly can.” Bruce spoke with a huge grin, playing along with Ashley’s tease, he really couldn’t say no to her, not that he cared, he didn’t want to say no. Especially not when Ashley put her hand on his thigh, gently squeezing it and digging her nails in through the fabric for the remainder of the ride while both their minds were preoccupied by what they were about to do. Neither of them could really wait to get to the privacy of Bruce’s large bedroom, a place where they wouldn’t be interrupted and where they could finally truly enjoy one another. Bruce’s receptiveness to her teasing helped fuel Ashley’s confidence big time. Nevertheless she still needed to fake it a little when they finally arrived at Bruce’s home only to move up to his bedroom. She had never acted so coy, she wasn’t fully used to being a girl yet, let alone having a boyfriend, but at least Bruce gave her the confidence to act things out the way she imagined them in her dreams. Her nerves were raging full force, but so was her excitement as she tried to play the confident girl she aspired to be. “So big man, now that we’re finally alone you are all mine.” Ashley spoke with a wink. The slight stammer in her voice betraying that she wasn’t fully confident in her proactiveness, that it was all an act, but Bruce didn’t put up any resistance. Not even when Ashley grabbed him by the front of his shirt only to pull him into another passionate kiss as she carried on with the act, growing a little more confidence with each passing moment. While she was kissing Bruce Ashley grabbed his rock hard cock through his pants before she started to attack his belt buckle and the fly of his pants. It took her a little fumbling to get both undone, her efforts going nowhere near as smooth as she would have hoped, but Bruce wasn’t complaining as she kept him engaged into the kissing while he gently held her, sensing she wanted to take the lead, and letting her. It was the least he could do considering how he had pushed things the last time when he thought she was just a shy girl he needed to seduce to get a long standing wish from his soon to be ex girlfriend. Besides, even without that, the way Ashley was pouncing on him was simply hot. He doubted any guy in his right mind would complain about this. He was so turned on that he barely even noticed the lack of smoothness, too focused on the passionate kiss to care. When Ashley finally managed to get his pants loose she quickly worked them and his underwear down his legs, making Bruce’s rock hard cock jump free. Only then did she break the kiss to fix him with a smirk before giving him a hard shove in his chest, hard enough to make him yelp a little, caught completely off guard by the action as he stumbled backwards only to trip over his lowered pants and land backwards on the bed. Hearing his yelp a worried look crossed Ashley’s face, worrying she had done something wrong, but as she saw him sit up a little while fixing her with a mesmerised look those worries vanished again. Put at ease that Bruce was doing just fine and noticing his rock hard pointing straight at her Ashley carried on like she had been planning in her head. Moving as smoothly

fino a sollevare un po’ la gonna per rivelare che le sue calze erano autoreggenti piuttosto che collant. Dopo quella sessione di baci appassionati, si sentiva davvero il bisogno di sfogarsi e voleva rifare quel pompino così tanto, per renderlo divertente piuttosto che spaventoso, per reclamare tutte le cose che Keira aveva cercato di rovinare per lei. “Dannazione, Alessia, Keira potrebbe averti costretto a vestirti così, ma sembri sapere come comportarti come una sgualdrina senza il suo aiuto o guida o influenza. Non voglio offenderti, Alessia, ma sei dannatamente sexy e una grande tentatrice. Non ho nessuna possibilità contro una seduzione così. Come diavolo dovrebbe un tipo come me dire di no a una ragazza così sexy e provocante?” chiese Bruno con un occhiolino, sembrando assolutamente sbalordito e troppo ansioso di partire e tornare a casa per accettare l’offerta di Alessia. Anche se era stato spaventoso e snervante andare a prendere Alessia e comportarsi come uno stronzo con lei, quelle preoccupazioni stavano rapidamente svanendo mentre il suo cazzo non poteva fare a meno di pulsare nei pantaloni al pensiero di sfruttare al massimo quell’outfit che Alessia indossava, soprattutto perché era stata una sua idea. Voleva davvero rifarlo anche lui, ma dopo come aveva spinto Alessia l’ultima volta, non osava davvero chiedere di nuovo. “Nessuna offesa, Bruno, hai ragione, posso essere una grande sgualdrina e non vedo l’ora di dimostrartelo. Ho negato questo lato di me per troppo tempo e finalmente cedere a esso è così bello. Ora portaci a casa e in fretta perché non dovresti dirmi di no.” Alessia parlò con il tono più lascivo possibile mentre gli faceva un occhiolino. Era così incredibilmente bello provocare, avere Bruno avvolto attorno al suo dito. Le faceva sentire potente, essere desiderata, e avere un ragazzo sotto l’incantesimo di un puro desiderio. Questa volta avrebbe assaporato il potere che le dava, questa volta l’avrebbe goduto e avrebbe scacciato per sempre la vergogna e la paura dell’ultima volta. Solo il pensiero la eccitava al punto che il suo nascondiglio era estremamente difficile da mantenere. “Sì, Alessia, ci porterò a casa il più velocemente possibile.” Bruno parlò con un enorme sorriso, giocando con la provocazione di Alessia, non poteva davvero dirle di no, non che gli importasse, non voleva dire di no. Soprattutto quando Alessia mise la mano sulla sua coscia, stringendola delicatamente e affondando le unghie attraverso il tessuto per il resto del viaggio mentre entrambi erano preoccupati da ciò che stavano per fare. Nessuno dei due poteva davvero aspettare di arrivare alla privacy della grande camera da letto di Bruno, un luogo dove non sarebbero stati interrotti e dove avrebbero potuto finalmente godersi veramente l’un l’altro. La ricettività di Bruno alle sue provocazioni aiutava a alimentare la fiducia di Alessia in grande misura. Tuttavia, doveva ancora fingere un po’ quando finalmente arrivarono a casa di Bruno solo per salire nella sua camera da letto. Non aveva mai agito così timidamente, non era ancora completamente abituata a essere una ragazza, figuriamoci ad avere un fidanzato, ma almeno Bruno le dava la fiducia per recitare le cose come le immaginava nei suoi sogni. I suoi nervi erano a mille, ma lo era anche la sua eccitazione mentre cercava di interpretare la ragazza sicura di sé che aspirava a essere. “Allora, grande uomo, ora che siamo finalmente soli sei tutto mio.” Alessia parlò con un occhiolino. Il leggero balbettio nella sua voce tradiva che non era completamente sicura della sua proattività, che era tutto un atto, ma Bruno non opponeva resistenza. Nemmeno quando Alessia lo afferrò per la parte anteriore della camicia solo per tirarlo in un altro bacio appassionato mentre continuava con l’atto, guadagnando un po’ più di fiducia con ogni momento che passava. Mentre baciava Bruno, Alessia afferrò il suo cazzo duro attraverso i pantaloni prima di iniziare ad attaccare la fibbia della cintura e la patta dei suoi pantaloni. Le ci volle un po’ di armeggiare per sbloccare entrambi, i suoi sforzi non andarono affatto lisci come avrebbe sperato, ma Bruno non si lamentava mentre la teneva impegnata nel bacio mentre la teneva delicatamente, percependo che voleva prendere il comando, e lasciandoglielo fare. Era il minimo che potesse fare considerando come aveva spinto le cose l’ultima volta quando pensava che fosse solo una ragazza timida che doveva sedurre per ottenere un desiderio di lunga data dalla sua quasi ex fidanzata. Inoltre, anche senza quello, il modo in cui Alessia si lanciava su di lui era semplicemente eccitante. Dubitava che qualsiasi ragazzo sano di mente si sarebbe lamentato di questo. Era così eccitato che quasi non notava la mancanza di fluidità, troppo concentrato sul bacio appassionato per preoccuparsene. Quando Alessia finalmente riuscì a slacciare i suoi pantaloni, li abbassò rapidamente insieme alla biancheria intima, facendo saltare fuori il cazzo duro di Bruno. Solo allora interruppe il bacio per fissarlo con un sorriso prima di dargli una spinta forte sul petto, abbastanza forte da farlo gridare un po’, colto completamente di sorpresa dall’azione mentre inciampava all’indietro solo per inciampare sui pantaloni abbassati e cadere all’indietro sul letto. Sentendo il suo grido, un’espressione preoccupata attraversò il volto di Alessia, preoccupata di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma quando lo vide sedersi un po’ mentre la fissava con uno sguardo ipnotizzato, quelle preoccupazioni svanirono di nuovo. Rassicurata che Bruno stava bene e notando il suo cazzo duro puntato direttamente verso di lei, Alessia continuò come aveva pianificato nella sua testa. Muovendosi con la massima fluidità

Ecco il testo tradotto in italiano con nomi e luoghi italiani:

E il più sensualmente possibile, lentamente si spogliò fino a rimanere in lingerie, sentendosi piuttosto a disagio poiché il suo petto era chiaramente rivelato come solo delle protesi nel reggiseno e, sebbene avesse nascosto il suo pene, l’eccitazione pura di tutto ciò lo aveva reso piuttosto evidente nella biancheria intima succinta, almeno abbastanza evidente da notare una volta che sapevi che era lì. Era un passo piuttosto mortificante, ma uno che Alessia voleva fare comunque. Dopotutto, come poteva aspettarsi di stare con Bruno se non riusciva nemmeno a sopportare di essere vista in biancheria intima da lui? Il suo pene non sarebbe semplicemente scomparso e non avrebbe nemmeno sviluppato un paio di veri seni durante la notte; se questa relazione doveva funzionare, entrambi avrebbero dovuto accettarlo. Vedendo l’insicurezza di Alessia nel modo in cui i suoi movimenti diventavano un po’ meno aperti, come se stesse cercando di nascondersi un po’, Bruno intervenne. Era un po’ strano riconoscere la vecchia Alessia in Alessia per lui, ma anche con il pene evidente e le protesi, Alessia sembrava ancora molto sexy. Bruno non aveva alcun rimpianto nel fare questo con lei. Invece, radunò il coraggio. “Dannazione, Alessia, sei così dannatamente sexy, devo essere uno dei ragazzi più fortunati del pianeta.” Lo disse con genuina ammirazione, sentendo il cuore saltare un battito per il puro piacere quando Alessia rifiorì di nuovo, i suoi movimenti diventando più sicuri una volta di più mentre riacquistava la fiducia due volte tanto quando sentì Bruno desiderarla anche in questo stato in cui si sentiva più insicura. Le fece davvero sentire come se fosse in cima al mondo, poiché non avrebbe potuto desiderare una risposta migliore, e la fece innamorare ancora di più di Bruno. “Oh davvero, uno dei ragazzi più fortunati del pianeta? Costruiamo su questo, vero? Perché non ti aiuto a sentirti davvero fortunato?” Alessia provocò mentre si avvicinava al letto nella sua migliore imitazione di una passerella solo per posare la mano sul petto di lui e avvicinarsi per un altro rapido bacio appassionato. Dopo averlo interrotto, sorrise solo mentre affondava le unghie nel suo petto solo per farle scorrere lungo il suo stomaco e afferrare saldamente il suo pene, ottenendo un gemito genuino da Bruno che riempì il cuore di lei di gioia. Ora che il peggior ostacolo era stato superato, si sentiva più sicura che mai. Non solo, ma anche più eccitata e potente. Potrebbe essere lei quella che si prepara a fare un pompino a Bruno, ma avere un tale controllo sul suo piacere era semplicemente elettrizzante. Con una fame di più negli occhi, Alessia si inginocchiò tra le gambe di Bruno e diede un bacio alla punta del suo pene. Sembrava così trasgressivo e travolgente. Non poteva credere di stare davvero per succhiare un pene ancora una volta, eppure eccola lì, in ginocchio con l’intento di piacere. Non ritardando più il suo obiettivo, Alessia finalmente prese il pene di Bruno tra le labbra e fece roteare la lingua intorno alla testa solo per essere ricompensata da un forte gemito. Per quanto orribili fossero state le intenzioni di Chiara, la sua lezione aveva avuto una certa utilità, ma ora poteva applicarla perché lo voleva, e sembrava incredibile, soprattutto vedendo l’espressione sul volto di Bruno abbinata ai suoni che emetteva. Sopraffatta da un’ondata di pura eccitazione, Alessia continuò il suo divertimento nel succhiare il pene, prendendo lentamente ma sicuramente un po’ più del suo pene in bocca ad ogni movimento della testa. Poteva prenderlo tutto in gola, lo aveva fatto prima, ma aveva richiesto uno sforzo considerevole ed era stato principalmente per paura di essere scoperta. Ora che tutto ciò era stato superato, aveva tutto il tempo del mondo per riscaldarsi e prenderlo lentamente, preparandosi un po’ meglio per il deepthroat che voleva eseguire. Dopotutto, il processo era divertente tanto quanto l’obiettivo, e torcere la lingua intorno al duro membro di Bruno in una varietà di modi mentre era lì, per vedere cosa lo faceva impazzire di più, era semplicemente elettrizzante. Soprattutto perché Bruno stava cercando incredibilmente di non interferire affatto nonostante la sua ovvia eccitazione. L’ultima cosa che voleva era far sentire Alessia usata dopo quello che era successo l’ultima volta, ma dannazione, era difficile con quanto fosse bella e il lavoro che ci metteva. Voleva venire così tanto, ma si costrinse a contenere il suo impulso di prendere più il comando solo per venire. La fascinazione di Alessia per il suo pene, e il luccichio nei suoi occhi mentre lo osservava attentamente contorcersi, valevano più che lo sforzo. Era una gioia vedere Alessia divertirsi così tanto, e il piacere prolungato, sebbene un po’ frustrante, era assolutamente incredibile. Non ci volle molto, però, prima che Alessia riuscisse a stabilirsi in un ritmo costante, rimbalzando su e giù per il suo pene, prendendo tutta la sua lunghezza in gola, e con quanto fosse già eccitato, Bruno dubitava che sarebbe durato molto a questo ritmo. Quando il suo orgasmo finalmente si avvicinò pochi minuti dopo, pensò di avvertire Alessia prima che l’eruzione fosse fuori dal suo controllo. “Oh Dio, Alessia, sei così dannatamente incredibile, ma per favore sii avvisata che sto per venire se continui così.” Parlò, sperando profondamente che Alessia lo lasciasse venire in bocca, ma volendo che lei avesse la piena scelta se ciò sarebbe accaduto o meno. Molte ragazze non apprezzavano ricevere sperma in bocca e lui immaginava che Alessia non fosse diversa in tal senso. Inoltre, l’ultima cosa che voleva fare in questo momento era offendere di nuovo Alessia.

plenty of that last time much to his deep regrets. Bruce was kind of surprised when he spotted a mischievous glint in Ashley’s eyes only to get completely caught off guard when Ashley soon pulled off an grabbed a firm hold of his saliva soaked cock. “No you’re not, not yet!” Ashley spoke with a teasing grin. Having watched all of Bruce’s reactions closely while she had sucked him off, seeing the lust and arousal written all over his face as he looked down on her, Ashley’s confidence had grown big time. It felt so great to be deeply desired for who she really was and she couldn’t get enough of it. Sucking cock made her feel powerful and now that Bruce was close she wanted to relish some of that power, enabled by her grown confidence. Without another word and just a wink thrown in Bruce’s direction, she slowly took the head of his cock back in her mouth and started running her tongue around the edge. She loved the way it made Bruce moan and even whimper only to groan when she eventually pulled back again just as she felt his cock twitch just before it was about to tip over the edge. Gleefully looking into Bruce’s flustered squirming face she gave him a moment to cool down only to take the tip of his cock back into her mouth and move him to another edge. It earned her a strong taste of precum, and yet another delightful reaction out of Bruce who leaned back and took it, but was obviously struggling with being denied a second time now. Ashley kept repeating this over and over, loving the power trip. She didn’t show any signs of stopping until Bruce finally couldn’t take it anymore. “A… Ahsl…Ashley, please, stop. Please let me cum I beg you, I don’t think I can take another edge. I really don’t want to rain on your parade, but I need to cum badly, please stop edging me, I beg you.” He spoke in sheer desperation having lost count of just how many edges he had endured. He really didn’t want to impose himself on Ashley, but he was too horny to even think clearly at the moment, let alone restrain himself from begging for his orgasm. Latching off of his cock a last time Ashley simply smirked up to Bruce. “Finally, I thought you would never beg. That was just what I had been waiting for. You’re so sexy when you beg.” Ashley spoke with a wink before going back down on Bruce’s cock, sucking her way around the head again, only this time she didn’t stop when she felt his cock twitch. Instead she just stepped up her tongue action until he let out a carnal moan, tensing up completely as he shot his load all into Ashley’s mouth. Ashley didn’t ease up at all, she kept on massaging the head of his cock right up until his orgasm ended, having gotten dragged out as long as it would possibly go before simply swallowing it all. Seeing his eyes roll back into his head as the absolute pleasure was washing over Bruce was down right amazing Ashley, and while she didn’t think cum tasted all that good, she didn’t mind too much as she loved seeing Bruce go crazy over her. It also just added to the naughty thrill of it all, a small price to pay for how much she had enjoyed herself. This was how she wished her first blowjob had gone and as far as she was concerned she could forget about what had happened in the car as that had just been Keira’s manipulations. The best thing she could think of doing was to forget about all the things Keira had pulled on her to ban out any negative influence she had had on her life, the last of which she was currently helping Bruce with. After all more now than ever she wanted Bruce to be part of her life. “A…Ashley, that was, I mean wow, that was fucking spectacular.” Bruce gasped once he finally recovered somewhat from his amazing orgasm. It had been the most intense one of his entire life so far. While getting edged over and over had been harsh at moments, the pay off was amazing and he had not a single regret about letting Ashley do her thing. She had shown him heights of pleasure he had never known before and she had really blossomed in confidence which was fantastic to see as well. Besides he really appreciated that she had actually taken and swallowed his load, that was down right hot.

Bruce era rimasto piuttosto sorpreso quando notò un luccichio malizioso negli occhi di Alessia, solo per essere completamente preso alla sprovvista quando Alessia presto tirò fuori e afferrò saldamente il suo cazzo inzuppato di saliva. “No, non ancora!” Alessia parlò con un sorriso provocante. Avendo osservato da vicino tutte le reazioni di Bruce mentre lo succhiava, vedendo la lussuria e l’eccitazione scritte sul suo viso mentre la guardava dall’alto, la fiducia di Alessia era cresciuta enormemente. Si sentiva così bene essere profondamente desiderata per chi era veramente e non ne aveva mai abbastanza. Succhiare il cazzo la faceva sentire potente e ora che Bruce era vicino, voleva assaporare un po’ di quel potere, abilitata dalla sua crescente fiducia. Senza dire un’altra parola e solo un occhiolino lanciato nella direzione di Bruce, prese lentamente la testa del suo cazzo di nuovo in bocca e iniziò a far scorrere la lingua intorno al bordo. Amava il modo in cui faceva gemere Bruce e persino lamentarsi solo per gemere quando alla fine si ritirava di nuovo proprio mentre sentiva il suo cazzo contorcersi poco prima che fosse sul punto di esplodere. Guardando allegramente il viso agitato e arrossato di Bruce, gli diede un momento per raffreddarsi solo per prendere di nuovo la punta del suo cazzo in bocca e portarlo a un altro limite. Questo le fece assaporare un forte gusto di precum, e un’altra deliziosa reazione da parte di Bruce che si appoggiò indietro e lo accettò, ma stava ovviamente lottando con il fatto di essere negato una seconda volta. Alessia continuava a ripetere questo più e più volte, amando il senso di potere. Non mostrava segni di fermarsi fino a quando Bruce finalmente non ce la fece più. “A… Al…Alessia, per favore, fermati. Per favore lasciami venire, ti prego, non penso di poter sopportare un altro limite. Non voglio davvero rovinarti la festa, ma ho bisogno di venire disperatamente, per favore smetti di portarmi al limite, ti prego.” Parlò in pura disperazione avendo perso il conto di quanti limiti aveva sopportato. Non voleva davvero imporsi su Alessia, ma era troppo arrapato per pensare chiaramente in quel momento, per non parlare di trattenersi dal implorare per il suo orgasmo. Staccandosi dal suo cazzo un’ultima volta, Alessia semplicemente sorrise a Bruce. “Finalmente, pensavo che non avresti mai implorato. Era proprio quello che stavo aspettando. Sei così sexy quando implori.” Alessia parlò con un occhiolino prima di tornare giù sul cazzo di Bruce, succhiando intorno alla testa di nuovo, solo che questa volta non si fermò quando sentì il suo cazzo contorcersi. Invece aumentò l’azione della lingua fino a quando lui non emise un gemito carnale, tendendosi completamente mentre eiaculava tutto nella bocca di Alessia. Alessia non si fermò affatto, continuò a massaggiare la testa del suo cazzo fino a quando il suo orgasmo non finì, essendo stato prolungato il più possibile prima di ingoiare tutto. Vedere i suoi occhi girare all’indietro mentre il piacere assoluto travolgeva Bruce era assolutamente incredibile per Alessia, e mentre non pensava che il cum avesse un buon sapore, non le importava troppo poiché amava vedere Bruce impazzire per lei. Aggiungeva anche al brivido malizioso di tutto ciò, un piccolo prezzo da pagare per quanto si era divertita. Questo era come avrebbe voluto che fosse andato il suo primo pompino e per quanto la riguardava poteva dimenticare quello che era successo in macchina poiché era stata solo una manipolazione di Chiara. La cosa migliore che potesse pensare di fare era dimenticare tutte le cose che Chiara le aveva fatto per bandire qualsiasi influenza negativa che aveva avuto sulla sua vita, l’ultima delle quali stava attualmente aiutando Bruce con. Dopotutto, più che mai ora voleva che Bruce facesse parte della sua vita. “A…Alessia, è stato, voglio dire wow, è stato fottutamente spettacolare.” Bruce ansimò una volta che finalmente si riprese un po’ dal suo incredibile orgasmo. Era stato il più intenso della sua intera vita finora. Anche se essere portato al limite più e più volte era stato duro a momenti, il risultato era stato incredibile e non aveva alcun rimpianto per aver lasciato che Alessia facesse la sua cosa. Gli aveva mostrato altezze di piacere che non aveva mai conosciuto prima e aveva davvero sbocciato in fiducia, il che era fantastico da vedere. Inoltre, apprezzava davvero che lei avesse effettivamente preso e ingoiato il suo carico, era davvero eccitante.

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Di Chiara Rossi

Chiara Rossi è una scrittrice appassionata di storie erotiche, dove esplora le profondità dei desideri umani con sensibilità e intensità. Amante delle parole e delle emozioni, Chiara non solo crea racconti coinvolgenti, ma si dedica anche a pubblicare le storie di altri autori, offrendo una piattaforma dove l'erotismo viene espresso in tutta la sua bellezza e complessità. Attraverso la sua scrittura, Chiara invita i lettori a immergersi in mondi ricchi di passione, dove l'immaginazione non conosce limiti.