Così io e il mio amico ci siamo seduti nella sua macchina dall’altra parte della strada rispetto al Club Rotante. Mi ha portato qui per supporto. Mentre guardavamo l’insegna al neon e le finestre oscurate, mi ha chiesto: “Vuoi che entri con te?” Sorrido. “No. Sto bene. Ci vorranno solo un paio di minuti.” Ero stato molto esitante nel raggiungere questo punto, ma ora non lo ero più. Volevo entrare, perché questo era per me un punto di non ritorno, e ci erano voluti anni per arrivarci. Anni, persino decenni, di questa idea nella mia testa, ma non il coraggio di portarla a termine. Ma entrare nel Club Rotante avrebbe dato sostanza al mio sogno. Almeno, cioè, l’avrebbe messo in moto. Sono saltato fuori dalla macchina, ho guardato in entrambe le direzioni, poi ho attraversato la strada di corsa. Aprire la porta ha presentato un assalto di suoni e aromi. Il suono era principalmente la band drag che urlava sopra il frastuono di bevute e risate. L’aroma, ne ero sicuro, era probabilmente qualcosa di illegale in questo stato. Illuminato debolmente ma con luci LED brillanti, questo era proprio il tipico bar gay. Cercando di non guardarmi troppo intorno, sono andato dritto dal barista. Gli ho sventolato un pezzo di carta piegato. “Hai un minuto per leggere questo?” ho chiesto, cercando di farmi sentire sopra il frastuono. Sembrava dubbioso, ma ha preso il foglio dalla mia mano. Lo ha letto (più che altro lo ha sfogliato) poi mi ha guardato scettico. “Questo riguarda te?” Ho annuito. Mi ha dato ‘la rastrellata’. “Sei serio?” “Assolutamente.” “Penso che tu stia truffando.” “No. Davvero. Ho voluto fare questo per molto tempo.” ho risposto sinceramente. “Conosci delle persone che farebbero questo?” “Sì, probabilmente. Controllo in giro.” ha guardato di nuovo il foglio. “Niente soldi coinvolti, eh?” “No! Certo che no. Solo un mio sogno.” Ho sbottato. Poi ho aggiunto “Solo… piacere e avventura. Per tutti.” “Chiederò. Farò in modo che la gente contatti il tuo amico.” Ha infilato il foglio nella tasca delle mance e io mi sono affrettato a uscire dalla porta. Non sono gay. Non sono affatto attratto dagli uomini. Tuttavia, ho intervalli in cui sono molto affascinato dai cazzi. La mia immaginazione è piena di pensieri di prenderli in bocca, succhiarli fino a farli scoppiare e far girare il caldo sperma nella mia bocca. E anche pensieri di dare il mio culo a qualcuno da saccheggiare, ottenendo un potente scoppio di sperma nel profondo del mio buco. E questi pensieri arrivano sempre sotto forma di questo stesso sogno ricorrente. La nota descrive i dettagli del mio sogno. Qui, in forma abbreviata, è ciò che diceva la mia nota:

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L’Idea:

• Ho 48 anni, ma sembro un po’ più giovane. Sono snello e muscoloso, 180 libbre. Sto cercando quattro uomini che lavorino insieme per darmi la mia prima esperienza gay.

I Termini:

• I candidati devono pesare più di 200 libbre e essere muscolosi (non grassi).

• I candidati devono essere circoncisi e avere le zone pubiche rasate.

• I candidati non devono aver subito una vasectomia.

• I candidati invieranno una foto del viso, una foto del cazzo eretto, una fotocopia di un documento d’identità con foto e una recente certificazione medica di stato di salute privo di malattie al mio amico a [email protected]. Lui selezionerà i quattro partecipanti e condurrà il check-in la sera dell’incontro. Non vedrò mai le foto o i volti degli uomini. Il mio amico terrà i documenti d’identità dei partecipanti durante l’incontro e li restituirà dopo. Tutti gli altri materiali saranno distrutti dal mio amico dopo l’evento. Non saprò mai chi siete; non saprete mai chi sono io.

Lo Scenario:

• Avrò una stanza d’albergo, resa il più possibile completamente buia.

• Gli uomini entreranno, silenziosamente, si spoglieranno e si prepareranno per i loro ruoli.

• La parte sceneggiata sotto è descritta per Cazzo #1 che è il più grande fino a Cazzo #4 che è il più piccolo.

~Cazzo #1 entra nel bagno e si siede sul coperchio del water con le gambe larghe. Sarò nudo e seduto nella vasca da bagno. Quando Cazzo #1 sarà sistemato, uscirò dalla vasca e mi siederò sul pavimento davanti a lui e lo succhierò. Per quanto possibile, Cazzo #1 non deve dare alcuna indicazione di quando sta per venire. Se possibile, il grande momento dovrebbe sorprendermi.~

~Dopo aver succhiato il #1, uscirò dal bagno e mi appoggerò contro il lavandino. Mi piegherò in avanti e allargherò le gambe offrendo il mio culo a Cazzo #4. Cazzo #4 ha l’onore di essere il primo a prendere il mio culo.~

~Una volta che Cazzo #4 ha finito di scoparmi, mi sposterò sul letto e mi sdraierò trasversalmente su di esso. Cazzo #2 e Cazzo #3 prenderanno i miei buchi insieme. Cazzo #2 sta al lato del letto. Succhierò Cazzo #2 mentre Cazzo #3 cavalca il mio corpo e scopa il mio culo. Una volta che entrambi sono dentro di me, Cazzo #4 può aprire la porta del bagno per segnalare a Cazzo #1 di uscire.~

~Dopo che Cazzo #2 e Cazzo #3 hanno entrambi sparato, la parte sceneggiata è finita. Chiunque voglia di più può prendermi sul letto, con un lavaggio appropriato prima.~

Le Regole:

• Per quanto possibile, la stanza sarà totalmente buia e totalmente silenziosa.

• Nessuno tocca i miei genitali. (Una volta che vengo, perdo immediatamente tutto l’interesse per ulteriori rapporti sessuali, quindi questo deve essere evitato.)

• I quattro uomini non devono avere interazioni tra loro.

• Gli uomini devono essere totalmente silenziosi. Nessuna vocalizzazione di alcun tipo.

• L’incontro sarà in una stanza d’albergo di mia scelta, con tende oscuranti e nessuna fonte di luce.

• A parte il contatto minimo necessario affinché un cazzo entri nel mio culo, non ci sarà altro contatto corporeo. Nessun uso delle mani, per esempio.

• Se dico ‘stop’, allora smettete di muovervi e rimanete immobili.

Dico ‘tirare fuori’, poi tu tiri fuori. Quando torno in bagno, il sesso è finito. Gli uomini accendono la luce, si vestono, spengono la luce e se ne vanno. Fanno il check-out con il mio amico nella hall, che restituirà i loro documenti d’identità quando lo chiamerò. Ora, per essere chiari, non ero un completo novizio. Avevo già inserito alcuni oggetti dentro di me, alcuni piuttosto grandi, quindi sapevo cosa significava essere allargati. Mi piaceva. Ma non è la stessa cosa che rilassarsi e lasciare che qualcuno ti penetri con carne vera. Avevo assaggiato il mio stesso sperma diverse volte, quindi sapevo in generale com’era anche quello. Ma tutto lo sperma ha lo stesso sapore? Non lo sapevo. E non si tratta solo dello sperma, si tratta del sapore e del calore e della consistenza e del pulsare del cazzo, della sfida per la mia bocca di staccarsi da un cazzo per prendere lo sperma. Direttamente dentro. È questa la cosa ipnotica. Ho scelto un hotel basandomi sulle foto online della disposizione delle stanze e sulla presenza di tende oscuranti efficaci. I letti sono anche più alti del normale, circa all’altezza dei fianchi. La mia speranza è che questo mi permetta di stare sdraiato e succhiare lui in piedi. Vedrò molto presto se funziona davvero. Per quanto riguarda il problema dell’oscurità, ho scelto una stanza sul lato meno illuminato dell’edificio. Ho programmato l’incontro per allinearlo con la luna nuova. Che ne dici della pianificazione? Prendo la stanza d’albergo per due notti. La prima notte sono solo e sto solo preparando la stanza. Entro dopo il tramonto e non accendo mai una luce. Mi spoglio e metto i miei vestiti in un cassetto. Metto del nastro adesivo sulla luce del rilevatore di fumo. Scollego la TV e il microonde. Chiudo le tende e uso delle clip per tenerle strette. Metto un asciugamano ai piedi della porta d’ingresso, per bloccare la luce vagante. Altri due asciugamani sopra le tende oscuranti. Ogni volta che copro una fonte di luce, i miei occhi si abituano all’oscurità e ne trovo un’altra. È un po’ scoraggiante. Ma continuo a lavorare finché non ho raggiunto l’oscurità totale. Poi vado a letto, pensando che se mi sveglio di notte e non vedo nulla, allora avrò raggiunto il mio obiettivo. Gli hotel hanno sempre rumori di notte, quindi svegliarsi sembra una certezza. A un certo punto nel mezzo della notte mi sveglio davvero, mi siedo e cerco di vedere. Felicemente, conferma il mio successo. Mi sdraio di nuovo e mi copro, mi giro e allungo la mano per accarezzare la mia natica, e poi dito il mio ano stretto. “Stringi finché puoi” penso, “questa è la tua ultima notte da ‘vergine’.” La notte successiva: Ora sono seduto nella vasca da bagno nudo, su un asciugamano per evitare la porcellana fredda, nell’oscurità e nel silenzio completi, e sto aspettando. E sto diventando nervoso. Tutta la procrastinazione degli anni passati è sparita. Tutto è stato accuratamente organizzato. Ho anche già dato una prima lubrificazione al mio ano. Nel frattempo, il mio amico è giù ad aspettare l’arrivo dei partecipanti. Ha già le loro foto, nomi e informazioni mediche. Tutto ciò che resta è controllare i loro documenti d’identità quando arrivano e trattenere quei documenti fino a quando non abbiamo finito in sicurezza. Niente più immaginazione, sarà tutto REALE. Spero che ci sia molto sperma. Spero che questi cazzi abbiano conservato i loro carichi per tutta la settimana per me. Mi chiedo se sarò in grado di ingoiarlo. Ho fatto delle preparazioni comunque; ho una piccola bottiglia di Coca-Cola qui in bagno e un’altra sul comodino. È disponibile nel caso in cui non mi piaccia il sapore dello sperma, o se è troppo appiccicoso da ingoiare, o se per qualsiasi altro motivo ho bisogno di aiuto per mandarlo giù. Mi chiedo se sia meglio prenderlo tutto sulla lingua e poi ingoiare tutto in una volta, o prendere ogni spruzzo in fondo alla gola e ingoiare un po’ alla volta mentre viene spruzzato. Sto sognando ad occhi aperti di nuovo, ma mi risveglio presto, quando sento la porta esterna scattare, poi aprirsi. Il mio battito raddoppia quando sento la porta chiudersi di nuovo. Poi sento i lievi rumori dei miei quattro portatori di sperma che si spogliano. Non si torna più indietro ora. Presto il Cazzo #1 dovrebbe entrare in bagno. Rimango molto fermo. La porta si apre davvero molto presto, e il Cazzo #1 si muove con cautela nel buio. Sento il gabinetto scricchiolare un po’ mentre il Cazzo #1 si siede sul coperchio peloso che ho fornito. Sento i piedi muoversi mentre prende posizione. Poi tutto è fermo. Sono a pochi secondi dal succhiare il mio primo cazzo. Ora è il mio turno di prendere posizione. Mi alzo con attenzione e apro la tenda della doccia, uscendo con cautela. Stendo un paio di asciugamani sul pavimento freddo davanti al sedile del gabinetto, e poi mi siedo su di essi. Mi sposto in avanti fino a trovarmi tra le ginocchia e poi mi sposto ancora più avanti. A questa distanza ravvicinata, percepisco l’odore del mio obiettivo. Avvolgo le gambe attorno alla base del gabinetto, e il mio corpo è così ancorato. Ho poco margine di movimento tranne che per le mani e la testa, tanto meglio per concentrare le sensazioni. Questo non è me che faccio sesso con un uomo. Questa è una bocca che succhia un cazzo. Nessuna persona coinvolta. Solo sensazioni estremamente concentrate per la bocca e per il cazzo. Apro la bocca e respiro un paio di respiri profondi. Poi muovo il viso in avanti, cercando, senza usare le mani. Il Cazzo #1 era semi-duro nel momento in cui la mia bocca l’ha trovato. Ho fatto qualche leccata lungo la sua lunghezza, sentendolo raddrizzarsi ad ogni leccata. Poi una lunga leccata fino alle palle l’ha indurito.

it for good. I liked the taste and texture. And it was plenty big. I wondered how much of it I would be able to get down. And I was glad this was a suck dick not a fuck dick. I don’t think I could handle all this in my asshole. I use my hands now to cradle the balls and give them some gentle upward pressure. I let my thumbs rub the underside of Dick #1. Making mouth to head contact is the final step. I lick my way slowly back up the shaft away from the balls. As my tongue reaches the head, my thumbs pivot the dick a little to the right and between my open lips. I engulf the head and hold position there, sucking the head like its the end of very wide straw in a very thick milkshake. This way my tongue is stroking the underside, the ‘sweetspot’. I cannot describe how exciting this is. My mouth is stuffed and I try to readjust my breathing. I want to take in as much as I’m able, but I won’t try to go deep for a while yet. I pull off the head for a bit but keep up the thumb massaging. I decide to try a variety of moves that I know; techniques that old girlfriends had used on me. So … I’m ‘biting’ the dick like a dog carries a bone. I’m sucking firmly on the head, squeezing it with my lips, tugging gently with my teeth. I’m bobbing up and down and when I pull off to breathe, I’m blowing gently like one cools coffee. I’m doing all the things to this dick that I like having the ladies do to mine. At least I’m trying. He’s too big and I’m too new for throating. I love it when a girl throats me and gags on my dick. I’m trying to give that rush to this dick. I thought I could take it deep before gagging, but I’m not able. I keep trying, sporadically, amidst all the other dick action. The spongy texture of the head as it passes my lips, that’s my favorite part. Dick #1 is trying hard to be still, but I can tell he’s near the cumming stage. You can’t disguise the precum, and the urge to thrust is unfightable. Each time the dick tenses I change my action. I have just switched from bobbing to sucking the tip when it reaches the big moment and the first hot sticky spew shoots into my mouth. I hold still and let it spew. Thick and salty and hot, I swallow as best I can without removing myself from the tip. It’s a loud series of gulps that even the dicks waiting outside can probably hear. Its sticky, and hard to get down, but I manage. Eventually the spewing slows, and I resume sucking the tip. If there’s even another drop, I want it. Then I’m bobbing again, and massaging the balls too, but Dick #1 is empty and starting to deflate. I pull my mouth off it and start licking the sides as before, and with gentle blowing. One last dribble of cum oozes out and sticks to my left cheek. For a fleeting moment, I wish it wasn’t dark and I could see my own face right now, flushed with success but also flushed with lack of oxygen, a small smear of cum across my left cheek. I swallowed cum, just now, lots of it, and worked hard to get it! I let go of Dick #1 and slowly scoot back from the toilet and struggle unsteadily to my feet. Dick #1 is still perfectly quiet and motionless as I stumble toward the door. Finding it with my extended hand, I put my hand on the lever but pause a second or two before turning it. Thoughts of what i just took in my mouth and down my throat tumbled about in my mind, competing with the anticipation of what I was going to get once I stepped out of this door. I lick my lips, trying for one last taste of cum. I also reach for my bottle of Coke. The cum is so thick and sticky that it hasn’t fully cleared my throat, and I don’t want to gag on it. I hate to lose the cum taste, but I tell myself that I’m just cleansing my palate for its next load of dick juice. A taste test of sorts. Then replacing the can, I reach back to touch my greased asshole; one more minute, and its life will be changed. My ass is one minute away from its first fuck, from its first load of cum. I slowly open the bathroom door and step out, dragging my left hand along the sink countertop so as to keep close. I reach the far end, where I had earlier placed one the large bed pillows. I hear tentative scuffing steps coming in my direction. I align the pillow with my hips and I lean forward over it, spreading my legs and trying to relax. Relaxing isn’t working. While sitting in the tub earlier, I lubed myself a bit. I had also placed a bottle of lube in this sink, that I would momentarily hand back to Dick #4. I want this. Why can’t I relax? The back of a hand finds me and I flinch. My asshole clenches even more. The hand gets orientated, then I feel a fingertip pushing firmly onto my sphincter. The fingertip is lubed, that’s good. But more is better, I think; so i twist a bit and reach the bottle back to him. Pop! goes the lid. Splort! I feel the coolness of the lube oozing down my crack. Click! the lid closes. Tap! the bottle gets set upon the countertop. The fingertip inserts again, slicker this time. It stings more than I thought it would. I shimmy about trying to improve

per sempre. Mi piaceva il gusto e la consistenza. Ed era abbastanza grande. Mi chiedevo quanto ne sarei riuscito a ingoiare. Ero contento che fosse un cazzo da succhiare e non da scopare. Non penso che avrei potuto gestire tutto questo nel mio culo. Ora uso le mani per cullare le palle e dare loro una leggera pressione verso l’alto. Lascio che i miei pollici massaggino la parte inferiore del Cazzo #1. Fare contatto bocca-testa è l’ultimo passo. Lecco lentamente il mio cammino risalendo l’asta, lontano dalle palle. Quando la mia lingua raggiunge la testa, i miei pollici ruotano leggermente il cazzo a destra e tra le mie labbra aperte. Ingolfo la testa e mantengo la posizione lì, succhiando la testa come se fosse la fine di una cannuccia molto larga in un milkshake molto denso. In questo modo la mia lingua accarezza la parte inferiore, il ‘punto dolce’. Non posso descrivere quanto sia eccitante. La mia bocca è piena e cerco di riadattare la mia respirazione. Voglio prendere quanto più posso, ma non proverò ad andare in profondità per un po’. Mi stacco dalla testa per un po’ ma continuo a massaggiare con i pollici. Decido di provare una varietà di mosse che conosco; tecniche che vecchie fidanzate avevano usato su di me. Quindi… sto ‘mordendo’ il cazzo come un cane porta un osso. Sto succhiando fermamente la testa, stringendola con le labbra, tirando delicatamente con i denti. Sto oscillando su e giù e quando mi stacco per respirare, soffio delicatamente come si raffredda il caffè. Sto facendo tutte le cose a questo cazzo che mi piace che le donne facciano al mio. Almeno ci sto provando. Lui è troppo grande e io sono troppo nuovo per la gola profonda. Mi piace quando una ragazza mi prende in gola e soffoca con il mio cazzo. Sto cercando di dare questa sensazione a questo cazzo. Pensavo di poterlo prendere in profondità prima di soffocare, ma non ci riesco. Continuo a provare, sporadicamente, in mezzo a tutte le altre azioni sul cazzo. La consistenza spugnosa della testa mentre passa tra le mie labbra, è la mia parte preferita. Il Cazzo #1 sta cercando di rimanere fermo, ma posso dire che è vicino al momento dell’eiaculazione. Non puoi nascondere il precum, e l’impulso di spingere è irresistibile. Ogni volta che il cazzo si tende, cambio la mia azione. Ho appena cambiato dall’oscillare al succhiare la punta quando raggiunge il grande momento e il primo spruzzo caldo e appiccicoso spara nella mia bocca. Rimango fermo e lascio che spruzzi. Denso e salato e caldo, ingoio il meglio che posso senza staccarmi dalla punta. È una serie rumorosa di deglutizioni che anche i cazzi in attesa fuori probabilmente possono sentire. È appiccicoso, e difficile da ingoiare, ma ci riesco. Alla fine gli spruzzi rallentano, e riprendo a succhiare la punta. Se c’è anche solo un’altra goccia, la voglio. Poi sto oscillando di nuovo, e massaggiando anche le palle, ma il Cazzo #1 è vuoto e inizia a sgonfiarsi. Mi stacco dalla bocca e inizio a leccare i lati come prima, e con soffi delicati. Un ultimo gocciolio di sperma esce e si attacca alla mia guancia sinistra. Per un momento fugace, vorrei che non fosse buio e potessi vedere la mia faccia in questo momento, arrossata dal successo ma anche arrossata dalla mancanza di ossigeno, una piccola macchia di sperma sulla guancia sinistra. Ho ingoiato sperma, proprio ora, tanto, e ho lavorato duramente per ottenerlo! Lascio andare il Cazzo #1 e mi allontano lentamente dal water e mi sforzo di alzarmi in piedi. Il Cazzo #1 è ancora perfettamente silenzioso e immobile mentre mi avvicino barcollando alla porta. Trovandola con la mano tesa, metto la mano sulla leva ma mi fermo un secondo o due prima di girarla. I pensieri di ciò che ho appena preso in bocca e giù per la gola si agitano nella mia mente, competendo con l’anticipazione di ciò che avrei ottenuto una volta uscito da questa porta. Mi lecco le labbra, cercando un ultimo assaggio di sperma. Prendo anche la mia bottiglia di Coca Cola. Lo sperma è così denso e appiccicoso che non ha completamente liberato la mia gola, e non voglio soffocare con esso. Odio perdere il sapore dello sperma, ma mi dico che sto solo pulendo il palato per il prossimo carico di succo di cazzo. Una sorta di test del gusto. Poi, rimettendo la lattina, allungo la mano per toccare il mio culo ingrassato; un altro minuto, e la sua vita sarà cambiata. Il mio culo è a un minuto dal suo primo scopo, dal suo primo carico di sperma. Apro lentamente la porta del bagno ed esco, trascinando la mano sinistra lungo il piano del lavandino per rimanere vicino. Raggiungo l’estremità opposta, dove avevo precedentemente posizionato uno dei grandi cuscini del letto. Sento passi incerti che si avvicinano nella mia direzione. Allineo il cuscino con i miei fianchi e mi inclino in avanti su di esso, allargando le gambe e cercando di rilassarmi. Rilassarsi non funziona. Mentre ero seduto nella vasca prima, mi ero lubrificato un po’. Avevo anche posizionato una bottiglia di lubrificante in questo lavandino, che avrei momentaneamente passato al Cazzo #4. Voglio questo. Perché non riesco a rilassarmi? Il dorso di una mano mi trova e sobbalzo. Il mio ano si contrae ancora di più. La mano si orienta, poi sento un polpastrello spingere fermamente sul mio sfintere. Il polpastrello è lubrificato, è buono. Ma di più è meglio, penso; quindi mi giro un po’ e gli passo la bottiglia. Pop! va il coperchio. Splort! Sento la freschezza del lubrificante che scivola lungo la mia fessura. Click! il coperchio si chiude. Tap! la bottiglia viene posata sul piano del lavandino. Il polpastrello si inserisce di nuovo, più scivoloso questa volta. Punge più di quanto pensassi. Mi muovo cercando di migliorare

l’angolo. Il polpastrello non va più in profondità, ma si muove in un movimento carezzevole in senso orario. Poi si inverte. Solo una leggera spinta e tirata, poi una spinta ferma e liscia trova lo sfintere interno e accarezza il bordo. Il polpastrello esce per prendere più lubrificante. Il polpastrello spinge delicatamente ma costantemente verso lo sfintere interno, spingendo lentamente dentro e tirando indietro ripetutamente. Poi inizia a spingere e tirare molto rapidamente. Lo descriverei come un tocco se fosse SU di me piuttosto che appena DENTRO di me. Mi sento rilassare. Questo dito sa davvero cosa fare! Un po’ più lento e più profondo ora, probabilmente circa un pollice dentro. Sto per prendere diversi altri pollici, e anche più spessi. Lo desidero così tanto, vorrei che Dick #4 si sbrigasse ad aprirmi! Il dito si ritira. Questo è il momento. Sento il pop e il click della bottiglia di lubrificante ancora una volta. Sento il dito trovarmi di nuovo, questa volta come guida per il cazzo. Poi il cambio, e la SPINTA! OK, è stato un ingresso un po’ scomodo, ma il cazzo resta fermo e mi dà il tempo di espandermi e accoglierlo. Quando finalmente la mia presa si allenta, il cazzo si muove lentamente e inizia a sentirsi davvero bene. Davvero bene. Il mio ano cede mentre il cazzo spinge in avanti e si stringe mentre il cazzo si ritira. Resto perfettamente immobile, concentrandomi sulla sensazione. Ho messo oggetti nel mio ano prima, e si sentiva bene, ma non è NIENTE come questo, ricevere senza sforzo la spinta di carne viva. Contraggo consapevolmente il mio sfintere e stringo la presa il più possibile. So che questo fa sentire bene il cazzo. Dopo un po’ di dondolio insieme al suo movimento, inizio a spingere indietro su Dick #4. Invece di scivolare in avanti con le sue spinte, cerco di mantenere ferma la mia posizione e dargli la massima profondità. Cogliendo il segnale, Dick #4 spinge più velocemente e più forte e più in profondità, fermandosi occasionalmente quando è al suo punto più profondo. Torcere, colpire, e fermarsi, torcere, colpire, e fermarsi, ancora e ancora. ORA mi sto rilassando. Lo sfregamento ritmico è sia eccitante che rilassante allo stesso tempo. Cerco di stringere questo cazzo con il mio ano, quando è fermo. Non so se può sentirlo o no. Ma ci sto provando. Mi piace sentirmi così pieno. La spinta sta diventando più urgente ora; il mio culo sta per ricevere il suo primo carico di sperma! Amo questa sensazione, e apprezzo la pazienza di Dick #4. Anche se è completamente buio, chiudo ancora gli occhi per concentrarmi sulla sensazione. Deve esserci qualcosa di psicologico in questo. Resto perfettamente immobile e anticipo il carico che sto per ricevere. Un paio di spinte in più e poi eccolo. Sento il pulsare del cazzo ma soprattutto sento il calore dello sperma. Potrei abituarmi a questo. Mi piace molto. Dick #4 smette di pulsare e inizia a ritirarsi. Ma io spingo indietro su di esso e rimane dentro ancora un po’. Quando il cazzo finalmente si ritira, mi sento sciolto e vuoto. Sono contento che avrò più scopate presto. Mi raddrizzo e cerco con cautela il flacone di lubrificante sul bancone. Ne avrò bisogno; Dick #3 è più grande. Mi giro, e premendo il mio culo contro il piano di lavoro, poi faccio sei passi audaci in avanti verso il lato del letto più vicino (l’avevo misurato più volte come pratica). Salgo sul letto, e al suono del materasso che scricchiola sento movimento da entrambe le poltrone di pelle della stanza. E sorrido sapendo cosa succederà dopo. Lo sperma di Dick #4 sta già fuoriuscendo. Non preoccuparti; ne arriva di più! Ho appena avuto sperma in bocca e nel culo; vediamo se posso gestire entrambi contemporaneamente. Il mio piano era di sdraiarmi sulla pancia e puntare il mio cazzo verso il basso così le cose non si schiacciano quando Dick #4 mette il suo peso su di me. Questo non funzionerà ora che il mio cazzo sta diventando piuttosto duro. La cosa migliore, sistemo dei cuscini extra sotto i miei fianchi. Quando ho sistemato tutto, il mio ano è tornato praticamente normale. Mi sdraio sui cuscini e mi sistemo. Due contemporaneamente sarà fantastico. Il mio corpo oscilla un po’ sul materasso mentre dietro di me Dick #3 sale sul letto, muovendosi sulle ginocchia, cavalcando le mie gambe, muovendosi su per le mie gambe per montare il mio culo. Piccoli urti anche sul lato anteriore del letto, mentre Dick #2 si fa strada lateralmente lungo il bordo del materasso finché non trova una bocca calda e bagnata per succhiare il suo sperma. Dick #3 entra in me per primo, con l’uso di abbondanti quantità di lubrificante. Non è molto più grande di Dick #4, ma abbastanza più grande da poterlo dire. È anche più aggressivo, pompando forte fin dall’inizio.

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Di Chiara Rossi

Chiara Rossi è una scrittrice appassionata di storie erotiche, dove esplora le profondità dei desideri umani con sensibilità e intensità. Amante delle parole e delle emozioni, Chiara non solo crea racconti coinvolgenti, ma si dedica anche a pubblicare le storie di altri autori, offrendo una piattaforma dove l'erotismo viene espresso in tutta la sua bellezza e complessità. Attraverso la sua scrittura, Chiara invita i lettori a immergersi in mondi ricchi di passione, dove l'immaginazione non conosce limiti.