Avevo 18 anni quando mia zia e mio zio si trasferirono nella casa accanto alla nostra. Zia Maureen aveva poco più di 40 anni ed era circa 10 anni più giovane di mio zio Arturo. Era il suo secondo matrimonio, aveva una figlia, Chiara, di 20 anni dal suo primo matrimonio. Una mattina stavo guardando fuori dalla finestra della mia camera da letto quando vidi zia Maureen prendere il sole in topless. La vista dei suoi seni grandi e dei capezzoli mi fece eccitare immediatamente. Mi nascosi dietro la tenda assicurandomi che non potesse vedermi e poi mi masturbai fino a venire. Lo facevo ogni volta che la vedevo in giardino. Speravo solo che non mi vedesse mentre la guardavo. Non avevo mai pensato a lei in modo sexy fino a quel momento. Quando stavano per andare in vacanza, zia Maureen mi chiese se potevo andare a casa loro ogni giorno per dare da mangiare al loro gatto. Ovviamente non mi dispiaceva. Il primo giorno diedi velocemente da mangiare al gatto e andai di sopra nella loro camera da letto. Vidi il cesto della biancheria e trovai diversi paia di mutandine sporche di zia all’interno. Le portai al naso e inalai il meraviglioso aroma della figa di zia. Mi eccitai subito e mi spogliai, sdraiandomi sul letto. Con un paio di mutandine avvolte intorno al mio cazzo e l’altro paio tenuto al naso, non ci volle molto prima che venissi nelle mutandine di zia. Poi guardai nel suo comodino. Nel cassetto superiore c’era una selezione di biancheria intima e sotto di essa c’erano diversi vibratori. Il cassetto successivo conteneva una scatola. La presi e guardai dentro. Rimasi scioccato da ciò che vidi. C’erano centinaia di foto e in ognuna di esse c’era zia Maureen. Stava facendo sesso con molti uomini diversi, nessuno dei quali era zio Arturo. In alcune foto si stava masturbando con vibratori, alcuni nella figa e altri nel culo. Ce n’erano diverse con donne. Una di queste sembrava familiare e poi mi resi conto che era Chiara, la figliastra di zia Maureen. Queste immagini mi eccitarono di nuovo e avvolsi le mutandine sporche di zia intorno al mio cazzo e cominciai a masturbarmi di nuovo. Questa volta presi uno dei suoi vibratori e lo misi in bocca succhiandolo mentre guardavo le foto di Maureen e Chiara insieme. Venni di nuovo nelle mutandine di Maureen, anche se questa volta un po’ di sperma colò sulle lenzuola. Presi nota mentale di assicurarmi di pulire tutto. Quando mi ero soddisfatto ancora una volta, guardai in un armadio e trovai una scatola con diversi video. Li portai giù e misi il primo. Ancora una volta Maureen stava facendo sesso con molti uomini. Spesso 2 o 3 alla volta. Finiva sempre coperta dal loro sperma. Indossava sempre biancheria intima eccentrica, molto PVC e scarpe o stivali con tacchi alti. A volte aveva il rossetto sui capezzoli. C’era una scena con Chiara in cui si alternavano a scoparsi con cazzi strap-on. Inutile dire che presto mi stavo masturbando di nuovo. Per il resto del tempo in cui erano in vacanza passai molto tempo a curiosare nella loro camera da letto. Trovai presto tutta la biancheria intima in PVC di zia e indossai persino alcuni pezzi mentre guardavo i suoi video. Non vidi mai zio Arturo nei video, mi chiesi se fosse lui a riprenderli. Dopo 2 settimane tornarono a casa. Mi assicurai di mettere tutto in ordine e rimettere tutto al suo posto. Vennero entrambi a ringraziarmi per aver accudito il gatto. Mentre se ne andavano, zio Arturo scese lungo il vialetto e zia Maureen mi disse: “Se vieni verso le 10:30 del mattino, zio sarà al lavoro, ci sono un paio di cose di cui voglio parlarti.” Non dormii molto bene, prima pensando a zia Maureen nelle foto e nei video e poi preoccupandomi di cosa volesse parlarmi. Alle 10:30 andai accanto a vedere zia Maureen. Suonai il campanello e aspettai nervosamente che aprisse la porta. Sentii i suoi passi all’interno e la porta si aprì. Zia Maureen era splendida. Il suo viso era ben truccato con un rossetto rosso brillante e lipgloss. Indossava una camicetta abbastanza scollata che accentuava il suo décolleté e i suoi seni. Indossava una gonna nera piuttosto corta con uno spacco sul lato. Mi sorrise e mi fece entrare. La seguii lungo il corridoio. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle sue gambe. Indossava scarpe nere con tacchi alti che facevano un rumore forte lungo il corridoio senza moquette. Notai anche che indossava calze con la cucitura. Entrammo nel grande salotto e ci sedemmo fianco a fianco sul divano. Zia Maureen disse: “Sono così contenta che tu abbia accudito il gatto mentre eravamo via. È andato tutto bene?” Sorrisi nervosamente e sentii che arrossivo, risposi che era andato tutto bene. Mi chiese se mi dispiaceva se fumava una sigaretta. Le dissi che non mi dispiaceva. La guardai mentre metteva la sigaretta extra lunga tra le sue labbra rosso brillante, prendeva un accendino e l’accendeva. Sembrava molto sexy mentre inalava e poi arricciava le labbra soffiando fuori una lunga nuvola di fumo blu. Cominciò a raccontarmi della sua vacanza e mi chiese se volevo guardare le sue foto. Sentii che mi stavo eccitando mentre ricordavo le altre foto in cui l’avevo vista. Zia Maureen accavallò le gambe e lo spacco nella gonna espose le sue cosce. Potevo vedere chiaramente la parte superiore delle sue calze, ma non fece alcun movimento per coprirsi. Fece un’altra profonda inalazione della sua sigaretta e…

girò la testa verso di me e soffiò il fumo direttamente in faccia. Allungò la mano verso un tavolino e prese due pacchetti di foto. Finì la sigaretta e si avvicinò a me. Aprì il pacchetto e mi consegnò le foto una per una, descrivendole. Erano principalmente scene di vacanza e poi improvvisamente ce n’era una di lei in topless. Zia Maura disse: “Zio Arturo vuole che vada in topless in vacanza, gli piace che mostri le mie tette – non sono male per una della mia età. Cosa ne pensi?” Mi sentii arrossire di nuovo e dissi: “Penso che vadano bene”. “Solo bene”, disse lei. “È tutto, non ti piacciono? Gli sguardi che ricevevo dai ragazzi là fuori ti assicuro che pensavano fossero più che bene”. Dissi: “No, non intendo questo. È imbarazzante. Penso che siano meravigliose. È solo che sei mia zia e qui stiamo parlando delle tue tette”. Lei disse: “Oh, mi dispiace, non volevo imbarazzarti. Ecco, guardiamo altre foto”. Tutte le successive erano di nuovo di lei e poi improvvisamente ce n’era un’altra coppia – la moglie era in topless. Disse: “Questa è una coppia che abbiamo incontrato in vacanza, Gianna e Tonio. Gianna ha delle tette meravigliose, vero? Adorava che le succhiassero. Aveva avuto un bambino quasi un anno fa e aveva ancora latte. Ci piaceva tutti succhiare il latte e questo la eccitava molto. Ho altre foto più intime in questo pacchetto, vuoi vederle?”. Annuii semplicemente in segno di approvazione e mi spostai leggermente sul sedile poiché il mio cazzo eretto stava diventando un po’ scomodo. Lei disse: “Penso che tu abbia capito ormai che zio non appare mai in nessuna delle foto – gli piace solo scattarle”. Mi consegnò la prima. Ero stupito. L’altra donna, Gianna, era seduta su un letto e zia Maura e suo marito Tonio erano inginocchiati ai suoi lati e le succhiavano i capezzoli. Il latte schizzava chiaramente fuori. Potevo anche vedere chiaramente che zia Maura aveva una mano tra le gambe di Gianna. Zia Maura disse: “Oh Dio, anche adesso mi eccita solo ricordare quanto fosse bello”. Mi consegnò la successiva. Ora era il turno della zia. Gianna e Tonio le succhiavano le tette e questa volta la zia stava giocando con il cazzo eretto di Tonio. Mi stavo eccitando molto. Zia Maura disse: “Questo mi sta eccitando troppo, mi sento così arrapata. Guarda, so cosa facevi quando venivi qui ogni giorno. So che ti masturbavi guardando le mie foto e video. So che mancano alcune delle mie mutandine e sono sicura che ti sei masturbato con loro. Ora ti ho visto solo un po’ quando mi spiavi dalla finestra della tua camera da letto e anche se mi rendevo conto che ti stavi masturbando non ti ho mai visto farlo per bene. Quindi togliti quei pantaloni e mutande e mostrami quanto è duro il tuo cazzo”. Arrossii pesantemente e dissi: “Oh zia, mi dispiace, non volevo farlo. Ho solo visto le tue foto e non ho potuto resistere”. Zia Maura sorrise e disse: “Guarda, non mi dispiace davvero, mi eccita pensare che un ragazzo giovane mi trovi sexy. Anche a zio non dispiacerà, lo eccita vedermi con altri uomini e donne. Ha scattato tutte le foto e i video. Si siede e mi fotografa mentre si masturba allo stesso tempo. Siamo entrambi felici di quello che facciamo. Ora vieni su e lasciami guardarti mentre ti masturbi”. Seguii zia Maura al piano di sopra. Mentre la seguivo da vicino potevo vedere sotto la sua gonna. Vidi la parte superiore delle sue calze e delle giarrettiere. Non indossava mutandine. La seguii nella sua camera da letto – la stessa stanza in cui mi ero masturbato molte volte nelle ultime due settimane. Zia Maura si sedette sul letto e aprì il comodino e tirò fuori le foto che avevo già visto. Disse: “Mostrami quelle su cui ti sei masturbato”. Le presi da lei e le sfogliai. Ce n’erano così tante che mi eccitavano che non riuscivo a scegliere. Glielo dissi, così lei le dispose tutte intorno a sé sul letto e disse: “Bene, ora è il turno della zia di guardarti. Spogliati e lasciami guardarti mentre ti masturbi sulle foto della zia”. Ero molto imbarazzato, ma anche molto eccitato. Mi spogliai lentamente e mentre abbassavo le mutande, il mio cazzo eretto saltò fuori. La zia disse: “Oh, mi piace come sembra. Ora masturbati mentre guardi le mie foto, ma non venire finché la zia non ti dice di farlo”. Iniziai lentamente a strofinare il mio cazzo eretto mentre guardavo le foto. Poi la zia si slacciò la camicetta e tirò fuori i suoi seni dal reggiseno e iniziò a giocare con i suoi capezzoli che erano già duri ed eretti. Giocavo con il mio cazzo e guardavo la zia e ora ero più interessato a guardare lei invece delle foto. Lei disse: “Preferiresti guardare la zia in carne e ossa piuttosto che le foto, vero?”. Le dissi che lo avrei fatto. Con ciò si alzò e si sfilò la gonna e si sedette sul letto indossando solo le giarrettiere, le calze e le scarpe. Allungò la mano nel comodino e tirò fuori un vibratore. Ora una delle sue mani giocava con un capezzolo e l’altra usava il vibratore dentro la sua figa mentre si scopava con esso. Poi disse: “Mostra alla zia quanto la ecciti, guarda la zia mentre si masturba e gioca con i suoi capezzoli. Non ti piacerebbe mettere quel cazzo dentro la fica della zia e…”

Spara tutto il tuo caldo sperma dentro. Guarda, zia sta quasi venendo. Le zie ti guardano mentre ti masturbi. Stai quasi venendo? Vuoi sparare il tuo caldo sperma sui seni della zia, sul viso della zia, o preferisci spararlo nella bocca della zia?’ Ho osservato attentamente la zia mentre si faceva venire. Ha gridato di piacere mentre si masturbava fino a un enorme orgasmo. Poi ha detto, ‘Vieni e stai accanto alla zia. La zia vuole guardarti da vicino mentre vieni. La zia vuole vedere il tuo sperma uscire dal tuo cazzo. La zia potrebbe anche volere che tu spari quel caldo sperma nella sua bocca’. Mi sono spostato di lato al letto e mi sono messo a circa un piede dal suo viso e ho continuato a strofinarmi. Sapevo che stavo per venire e l’ho detto alla zia. Lei ha detto, ‘Vieni sul viso della zia, masturbati più veloce e fatti venire, spara il tuo caldo sperma sulla bocca della zia’. Mi sono posizionato più vicino e con qualche altro colpo sono venuto. La zia ha raggiunto il mio cazzo e l’ha diretto verso le sue labbra mentre sparavo il mio sperma sulle sue belle labbra rosse. Ho aperto gli occhi e ho visto la zia leccarsi le labbra e assaporare il mio sperma sulla lingua. Ho dovuto sedermi sul letto per riprendermi e mi sono seduto accanto alla zia. Lei ha detto, ‘Ora mi è piaciuto, penso che anche a te sia piaciuto’. Ho annuito in accordo. Abbiamo chiacchierato e lei mi ha spiegato come lo zio non riuscisse a tenere il passo con le sue esigenze sessuali ed era più che felice di lasciarla fare quello che voleva purché potesse guardare e fotografarla e filmarla in azione. Mi ha promesso di farmi vedere tutti i suoi video a un certo punto, ma ha anche detto che quando avrebbe raccontato allo zio quello che avevamo fatto, lui avrebbe voluto filmarci insieme. Ha detto, ‘Non gli dispiacerà davvero, si siederà in un angolo con la sua videocamera. Probabilmente sarà vestito con alcune delle mie mutande in PVC rosse e scarpe con i tacchi alti e si masturberà felicemente mentre ci guarda. Non gli dispiacerà davvero.’ Ho detto che non ero molto sicuro al riguardo, ma lei ha insistito che sarebbe stato OK. Ha raggiunto il comodino e ha acceso una sigaretta. Ancora una volta ero stupito di quanto sexy la facesse sembrare. Quando l’ha spenta, ne ha presa un’altra, l’ha accesa e ha detto, ‘Ora ti mostrerò un altro uso del fumo.’ Si è chinata sul mio cazzo che ora stava diventando di nuovo duro. Ha preso un grande respiro e ha messo la bocca sul mio cazzo. Il calore del fumo era meraviglioso. Ho guardato mentre espirava attraverso il naso sui miei testicoli. Poi ha messo la sigaretta tra le labbra mentre il mio cazzo era ancora nella sua bocca. Mentre aspirava la sigaretta, sentivo che succhiava anche il mio cazzo. Era la prima volta che venivo succhiato e pensavo che sarei venuto subito. La zia ha continuato a farlo fino a quando la sigaretta è finita. Ha detto, ‘La prossima volta, ti succhierò mentre fumo e ti farò venire in bocca allo stesso tempo. È la sensazione più sensazionale di sempre’. Ma ora la zia ha bisogno di essere scopata da un bel giovane con un grosso cazzo’. Si è seduta su di me e si è abbassata sulla mia erezione. Mi piaceva la sensazione mentre si scopava lentamente su e giù. Ha detto, ‘Gioca con i capezzoli della zia, gioca con loro davvero forte, stringili e pizzicali, alla zia piace davvero ruvido’. Ho fatto come ha detto e li ho stretti e pizzicati. Poi si è chinata in avanti e ha detto, ‘Ora succhia i capezzoli della zia mentre la zia scopa il suo nipote.’ Cavalcava su e giù sempre più veloce, poi rallentava e si alzava in modo che il mio cazzo fosse quasi fuori da lei e poi si tuffava giù il più forte possibile. Succhiavo i suoi capezzoli alternativamente e giocavo con l’altro. Le ho detto che stavo per venire, ma lei ha continuato a scopare. Quando ho sentito che stavo per venire, ho sentito che la zia mi ha battuto sul tempo mentre il suo corpo tremava con il suo orgasmo. Ci siamo sdraiati sul letto e ci siamo ripresi e la zia ha chiesto se potevo restare per il resto della giornata. Era davvero contenta quando ho detto che potevo. Mi ha detto che mi aveva visto guardare fuori dalla finestra della mia camera da letto mentre mi masturbavo guardandola e quanto la eccitava. Ha detto che lo aveva anche detto allo zio che lo trovava molto eccitante. Dopo un po’ ha detto, ‘Quello che voglio davvero ora è essere scopata da una donna. Come ti sentiresti se ti vestissi con alcune delle mie mutande e poi mi scopassi’. Ho pensato per un momento e ho detto, ‘Perché no’. È andata al suo armadio e ha tirato fuori diversi articoli in PVC. Prima si è vestita con un bustino in PVC nero con aperture per i seni, poi ha messo delle calze a rete nere con cuciture e le ha attaccate alle giarrettiere del bustino e poi ha messo un paio di scarpe nere con i tacchi alti. La suola era di un paio di pollici ma il tacco era di sei pollici. Si è messa davanti a me e mi sovrastava. Poi ha detto che era il mio turno. Prima ha preso una calza rossa e l’ha legata intorno al mio cazzo e ai miei testicoli, tirandola stretta e legandola con un nodo. Poi ha messo un paio di mutandine di nylon rosse con il cavallo aperto con il mio cazzo eretto che spuntava dal buco al centro. Poi ha seguito un bustino in PVC rosso brillante con una cerniera sul davanti e giarrettiere attaccate. Immediatamente ho amato la sensazione del PVC contro la mia pelle. A quel punto

Sapevo che mi sarebbe piaciuto. Sentivo il mio cazzo indurirsi ancora di più. Poi zia trovò un paio di calze a rete rosse e mi sedetti mentre lei le tirava su per le mie gambe. Poi venne un paio di scarpe con i tacchi alti che erano della stessa altezza di quelle della zia, ma queste erano rosse abbinate. Adoravo la sensazione mentre la zia stringeva le cinghie intorno alle caviglie. Mi aiutò ad alzarmi in piedi e mi chiesi se sarei riuscito a camminare. Mi tenne per mano e mi aiutò a camminare fino al suo tavolo da toeletta. Mi stava eccitando sempre di più e il mio cazzo era dritto davanti a me. Mi sedetti e la zia disse: ‘Ora ti trasformerò da Roberto in Roberta.’ Prese la sua matita per labbra e delineò le mie labbra, poi prese il suo rossetto rosso cremisi e coprì le mie labbra, seguito da un’abbondante passata di lucidalabbra. Poi prese il suo ombretto e coprì le mie palpebre con un ombretto blu brillante. Si allontanò e disse: ‘Oh cazzo, la zia ora ti trova davvero attraente. La zia vuole che Roberta la scopi da impazzire. La zia vuole essere scopata nella fica. La zia vuole essere scopata nel culo. La zia vuole essere scopata in bocca.’ Mi aiutò ad alzarmi e disse: ‘Sfila per la zia come la troia che sei mentre la zia si rinfresca il trucco.’ Iniziai a camminare mentre la zia si metteva altro trucco. Stavo lentamente strofinando il mio cazzo e presto entrai nella parte. Guardai la zia con stupore mentre si copriva i capezzoli con il rossetto e il lucidalabbra. Dissi: ‘Roberta sarà una vera troia per la zia. La zia farebbe meglio a stare attenta perché Roberta scoperà la zia fino a farla impazzire. Roberta scoperà la zia nella fica, nel culo e in bocca e verrà ogni volta finché la zia non potrà più sopportarlo. Pensi di poterlo gestire, zia?’ Lei rispose: ‘Beh, sarà divertente provarci.’ Si alzò e ci trovammo faccia a faccia. Eravamo entrambi molto eccitati. La zia stava accarezzando il mio cazzo e io avevo un dito dentro la sua fica. Iniziai a camminare verso il letto quando la zia disse: ‘Aspetta un attimo, non ho ancora finito di prepararti.’ Si avvicinò al comodino e tirò fuori un dildo con cinturino e disse: ‘La zia vuole il tuo cazzo nel suo culo e questo cazzo finto nella sua fica. Ho provato questo per la prima volta in vacanza con quell’altra coppia che abbiamo incontrato. Gianna aveva un doppio dildo con cinturino e mi scopava nella fica e nel culo mentre suo marito Antonio mi scopava in bocca. Era meraviglioso essere scopata in tutti e tre i buchi allo stesso tempo.’ La zia si mise davanti a me e iniziò a legare il dildo intorno a me. Mi chinai leggermente e succhiai i suoi capezzoli coperti di rossetto. Li sentivo crescere tra le mie labbra. Abbassai la mano e sentii la sua fica. Era così bagnata che le mie dita scivolarono dentro facilmente. Sentii la zia sospirare di piacere. Aveva difficoltà a legare il dildo su di me mentre le davo piacere. Alla fine riuscì a legarlo su di me. Guardai nello specchio e vidi la strana immagine di me vestito in PVC con il mio cazzo e il dildo che sporgevano dritti davanti a me. La zia si avvicinò al letto e si sdraiò mettendo un cuscino sotto il suo culo per sollevarlo. Mi sdraiai con attenzione e posizionai il mio cazzo eretto e il dildo davanti al suo culo e alla sua fica. Mi spinsi lentamente in avanti. Il dildo scivolò dentro facilmente ma il suo culo era un po’ più stretto. La zia disse: ‘Spingilo dentro, voglio che faccia male, voglio sentire il tuo cazzo nel mio culo.’ Spinsi un po’ di più e sentii le sue labbra anali cominciare ad aprirsi. Era così stretta ma mentre mi infilavo dentro di lei iniziava a sentirsi meraviglioso. Alzai lo sguardo e vidi un’espressione di assoluto piacere sul volto della zia mentre iniziavo a darle la doppia scopata di cui aveva tanto bisogno. Potevo capire quanto le sarebbe piaciuto il trio in vacanza quando anche la sua bocca veniva scopata. Lo stavo facendo lentamente ma la zia lo voleva più forte. Gridò: ‘Scopa la zia più veloce, scopa la zia più forte, scopa la zia più forte che puoi. La zia vuole essere scopata più forte che puoi.’ Improvvisamente non riusciva più a parlare mentre la scopavo nel culo e nella fica il più forte possibile. Tutto quello che potevo sentire erano i suoi gemiti. Mi tirò giù verso il suo petto e mi porse una tetta da succhiare. Adoravo il sapore del rossetto. Anche se il suo capezzolo era già grande sembrava continuare a crescere. Poi ci fu. Sentii il suo corpo tremare. La zia gridò: ‘Oh cazzo, sto venendo, oh cazzo, è il paradiso, SCOPAMI, SCOPA LA FICA E IL CULO DELLA ZIA, OH CAZZO.’ Il suo corpo tremava mentre il suo enorme orgasmo attraversava il suo corpo. Rallentai ma non aveva ancora finito. ‘Continua, non fermarti’, mi supplicò.

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Di Chiara Rossi

Chiara Rossi è una scrittrice appassionata di storie erotiche, dove esplora le profondità dei desideri umani con sensibilità e intensità. Amante delle parole e delle emozioni, Chiara non solo crea racconti coinvolgenti, ma si dedica anche a pubblicare le storie di altri autori, offrendo una piattaforma dove l'erotismo viene espresso in tutta la sua bellezza e complessità. Attraverso la sua scrittura, Chiara invita i lettori a immergersi in mondi ricchi di passione, dove l'immaginazione non conosce limiti.