Gabriella entrò nello studio con un’espressione eccitata sul volto. “Sai che questa è l’ultima settimana di esami per le università?” mi chiese. “Uh, no, non lo sapevo,” risposi, alzando lo sguardo dallo schermo del mio computer. “Tina mi ha appena chiamato per dirmelo. E sai cosa significa, vero?” Mia moglie sembrava euforica. “Immagino che Junior stia tornando a casa?” “Esatto, amore mio. Per l’estate.” sorrise. “Fantastico. Quando arriva?” “Mercoledì. Il suo ultimo esame è martedì.” “Dovremmo pianificare qualcosa. Ne hai parlato con Tina?” “Ho suggerito una cena venerdì. Tina pensa che Junior potrebbe sentirsi un po’ a disagio se invitiamo tutta la famiglia.” Gabriella alzò gli occhi al cielo. “Sai, il solito incontro con una ragazza con i genitori che ti respirano sul collo. Quindi, abbiamo deciso di invitare solo Junior e Ambra per una cena tranquilla.” “Sì, buona idea.” “Ho detto a Tina che dovevo prima parlarne con te. In ogni caso, Tina è molto eccitata! E anch’io sono molto eccitata! Lasciami chiamare Ambra. Spero che sia disponibile.” Mia moglie chiamò Ambra sul cellulare e parlarono per quella che sembrava un’ora. Ambra era disponibile ed era entusiasta di venire. “Ci vediamo venerdì, amore. Jim ti manda tanti baci.” A me: “Ti manda baci anche a te.” Con ciò, riattaccò. “Ok, è deciso, allora!” Gabriella non riusciva a contenere la sua gioia. “Eccellente! Dovremmo dire ad Ari che avremo ospiti a cena venerdì, allora.” “Vado a dirglielo.” Gabriella si allontanò in fretta, il ticchettio dei suoi tacchi diventava sempre più debole mentre andava a cercare Aricely. Dieci minuti dopo, sentii mia moglie avvicinarsi di nuovo allo studio. “Ari dice che preparerà una cena extra speciale!” “Perfetto.” Più tardi quella sera, quando Gabriella, Ari ed io stavamo cenando nel tinello, Aricely era curiosa. “Allora, cosa state tramando voi due?” “Stiamo cercando di far incontrare il figlio di Jack e Tina con Ambra. Hai incontrato Ambra, vero?” “Certo, la piccola carina con gli occhi enormi e le tette grandi!” Ero un po’ sorpreso che Ari la ricordasse. “Quella ragazza è un dieci! Se Junior si mette con lei, sarà un fortunato bastardo!” esclamò Aricely. “È quello che continuo a dire a Gaby.” “Beh, è un bel ragazzo, ed è molto gentile, e sta andando lontano, quindi penso che Ambra sarebbe fortunata ad averlo.” opinò Ari. Era confortante sentire ciò, dato che Aricely era l’unica parte imparziale al nostro tavolo. “Cosa dovrei indossare?” Aricely sapeva che ci si aspettava che si unisse a noi per cena. “Qualcosa di carino, ma non esagerare. Non vogliamo rendere tutto troppo formale,” suggerì mia moglie. “Posso farlo.” Gabriella ed io aiutammo Ari a pulire la cucina, e poi ci ritirammo nella camera da letto principale. “Non ti ho scopato nemmeno una volta oggi, lo sai amore?” mia moglie finse di essere infastidita. “Dolorosamente consapevole, amore mio.” Gabriella si tirò giù la gonna e il perizoma, e disse: “guarda quanto sono duro. Ho bisogno del tuo culo ora!” Facemmo l’amore per circa due ore. Gabriella venne due volte nel mio culo, e una volta nella mia bocca. Io venni due volte mentre lei mi penetrava il retto. Venerdì tornai dal lavoro abbastanza presto per fare una doccia e cambiarmi i vestiti. Appena entrai in casa, incontrai Aricely. Indossava un piccolo vestito nero, senza schiena e piuttosto corto, con scarpe con plateau in vernice nera. “Sei assolutamente splendida,” dissi. Lei sorrise. “Grazie, tesoro. Tua moglie è nella stanza da toeletta a prepararsi.” Entrai nella stanza da toeletta, e mia moglie stava facendo il trucco. Feci una doccia veloce e mi cambiai in una camicia bianca e pantaloni neri. Abbottonandomi la camicia, mi fermai sulla soglia della stanza da toeletta, godendomi la vista di mia moglie che si vestiva. Si tirò su un perizoma nero, nel quale sistemò con cura il suo pene e i testicoli. “Sei sempre così gentile con il tuo pene,” scherzai. “Sai che amo il mio pene!” mia moglie mi sorrise. Questa era una delle cose che amavo di Gabriella. Amava davvero avere un pene. Un vestito corto viola aderente con una profonda scollatura a V, scarpe dorate e orecchini pendenti completavano il suo outfit. “Sono pronta,” annunciò. “Vado a vedere se Ari ha bisogno di aiuto,” si precipitò in cucina. “Vado io!” urlai ad Ari e Gabriella quando sentii il campanello. Aprii la porta e vidi Ambra in un vestito corto argentato metallizzato aderente con spalle scoperte e scarpe argentate abbinate. “Sei deliziosa, tesoro!” esclamai quando la vidi. “Grazie, amore.” Mi salutò con un caldo bacio con la lingua. “Ho lasciato la mia macchina lì,” indicò alla sua sinistra. “Va bene?” “Perfetto, tesoro. Le macchine possono girarci intorno, nessun problema.” “Grazie mille per avermi qui, amore!” esclamò Ambra. “È un vero piacere averti nella nostra casa, tesoro. Sei emozionata di incontrare Jack Jr.?” “Sì, molto emozionata!” “È meraviglioso, tesoro! Anche lui non vede l’ora di incontrarti! Dovrebbe essere qui a momenti. Vieni a salutare Gaby e Ari.” Le presi la mano e la condussi in cucina, dove Gabriella e Aricely erano impegnate a mettere gli ultimi ritocchi alla nostra cena. “Oh, Ambra tesoro, sei così bella!” esclamò mia moglie. Ambra salutò Gabriella e Ari con un caldo bacio con la lingua. Il bacio colse Ari di sorpresa, ma si riprese rapidamente e commentò: “è stato bello!” Mia moglie esaminò Ambra più attentamente. “Si vede il tuo rigonfiamento, tesoro!” “Lo so, volevo che si vedesse. Niente pubblicità ingannevole qui!” Ambra rise. “Anche il tuo si vede, quindi non sei in posizione di parlare!” Offrii ad Ambra un bicchiere di vino, e mentre ci dirigevamo verso il soggiorno per aspettare Junior, il campanello suonò di nuovo. Junior indossava una giacca sportiva, segno che voleva fare una buona impressione.

fare una buona impressione. Gabriella presentò Ambra e Junior. Si scambiarono baci sulla guancia e un cordiale “piacere di conoscerti”. Junior sembrava un po’ nervoso. Ero certo che nulla al mondo avrebbe mai potuto far innervosire Ambra. Junior cercò di osservarla il più discretamente possibile. Quando vide il rigonfiamento che spingeva contro il vestito di Ambra, alzò lo sguardo per incontrare gli occhi di Ambra. Ambra sorrise, e Junior ricambiò il sorriso. Un buon segno, pensai. Junior non aveva paura di una donna con un pene. “Non vedevo l’ora di incontrarti,” disse lei. “Il cibo è pronto, non vogliamo che si raffreddi,” annunciò mia moglie, rispondendo a un segno di Aricely. Sedemmo Junior e Ambra uno accanto all’altra, ovviamente, e Gabriella cercò di far partire la conversazione tra i due piccioncini. Ari e Gabriella si sedettero di fronte a loro, e io alla testa del tavolo. Gabriella e io ci eravamo preoccupati per nulla. Ambra mise quasi istantaneamente Junior a suo agio. Quella ragazza aveva sicuramente un modo speciale con le persone. Ambra chiese a Junior del suo corso di laurea, dei suoi hobby, dei suoi gusti e delle sue antipatie. Sembrava sinceramente interessata. “Lavori anche, oltre a frequentare l’università, giusto?” Junior voleva sapere. “Sì, sono una escort.” “È interessante,” rispose Junior pensieroso. “Spero che non ti dia fastidio,” disse Ambra. “No, certo che no, per niente.” Junior rise. “In realtà, mi piace. Penso che sia interessante che tu faccia l’escort. Molto sexy, in realtà!” Risero entrambi. Durante tutta la cena, Ambra e Junior chiacchierarono allegramente, ridacchiando e ridendo per metà del tempo. “Dovremmo spostarci in salotto?” suggerì Gabriella quando avevamo finito. Per forza di abitudine, Ari si alzò per portare via i piatti. “Per favore, lascia tutto così com’è, amore. Ci piacerebbe che ti unissi a noi in salotto.” I cinque di noi marciarono verso il salotto. Ambra prese la mano di Junior; mia moglie prese la mia e quella di Aricely. Ambra e Junior si sedettero uno accanto all’altra su uno dei divanetti. Gabriella, Ari e io ci unimmo a loro sul divano accanto a loro, con mia moglie tra Ari e me. “Facciamo un brindisi!” esclamò mia moglie. “Ai buoni amici e agli amanti!” propose Aricely. “Facciamo un brindisi alla francese,” intervenne mia moglie. “Come si fa?” chiese Ari. “Semplice: le signore prendono un sorso di vino, baciano il loro partner e condividono il vino.” “Lo fanno in Francia?” Junior voleva sapere. “Sì.” “Non ho un accompagnatore,” Ari sembrava delusa. “Sono io il tuo accompagnatore, amore,” rispose Gabriella. Gabriella diede l’esempio e condivise il suo vino prima con Ari, poi con me. Questo era nuovo; anche se mia moglie e io scherzavamo costantemente con Ari, nessuno di noi due l’aveva mai baciata in quel modo. Forse questo era un segno di cambiamenti in arrivo. Ambra e Junior non avevano bisogno di incoraggiamento. Gabriella e io interrompemmo il nostro bacio per guardare i nostri ospiti. Erano immersi in un bacio appassionato. Anche mia moglie, Ari e io ci scambiammo baci appassionati. “Dobbiamo continuare questo nella nostra camera da letto,” annunciò Gabriella dopo un po’. Una volta in camera da letto, mia moglie non perse tempo. “Ari, per favore spogliami,” comandò alla nostra governante. Mia moglie poi spogliò Aricely. Mi spogliai lentamente, osservando attentamente l’azione intorno a me. In piedi ai piedi del letto, Ambra spogliò lentamente Junior, coprendolo di baci dolci. “Sei così duro!” Ambra sorrise a Junior, graffiando delicatamente il suo pene eretto con le sue lunghe unghie. Posando le mani sulle spalle di Junior, Ambra lo spinse delicatamente giù in modo che fosse seduto sul bordo del letto. Si sfilò il vestito, e questo cadde facilmente. Il suo pene eretto spingeva forte contro il suo perizoma. “Sai che ho un pene, vero?” “Sì, certo.” “Tirami giù le mutandine, tesoro.” Liberato dai vincoli della biancheria intima, il suo pene duro balzò in avanti. “Ti piace?” chiese. Junior annuì, senza togliere gli occhi dal pene duro a pochi centimetri dal suo viso. “Dai un piccolo bacio alla punta, tesoro. Mostrami quanto ti piace.” Junior esitò per un secondo, poi si chinò per baciare il pene di Ambra. “Bravo ragazzo.” Aricely, Gabriella e io ci arrampicammo sul letto e circondammo i nuovi amanti. Noi tre ci scambiavamo leggeri baci e carezze, ma poco altro. Questa notte doveva essere dedicata ad Ambra e Junior, e nulla doveva distrarli. Volevamo che il loro primo incontro fosse il più bello e indimenticabile possibile. Piegandosi dietro Junior, mia moglie posò le mani sulle sue spalle e gli sussurrò all’orecchio. “Mostra ad Ambra quanto ti piace.” Con cautela, Junior iniziò a leccare il pene di Ambra. “Bravo ragazzo,” gemette Ambra. “Prendi quanto più puoi del mio pene in bocca, tesoro. Ora fai le mie palle, tesoro, succhiale delicatamente.” “Voglio scoparti. Me lo permetti?” chiese Ambra a Junior dopo un po’. “Farà male?” “No, tesoro, ti prometto che non farà male.” Ambra sorrise a Junior rassicurante. “Se ti senti a disagio, mi fermerò, okay?” “Okay.” “Rilassati e goditela.” “Gaby, amore, puoi portarmi un cuscino e del lubrificante?” Mia moglie strisciò verso la testa del letto per prendere gli oggetti richiesti. “Sdraiati sul letto, tesoro, e lascia che metta questo cuscino sotto il tuo sedere, okay?” Ambra guidò il suo amante vergine. “Alza le gambe per me, tesoro,” istruì Ambra, e applicò un po’ di lubrificante sull’ano di Junior. Poi inserì lentamente un dito lubrificato nel suo retto. “Come ti senti, tesoro?” “Bene.” Inserì un secondo dito. “Ti piace?” “Sì.” Ambra ruotò e fece scivolare le dita dentro e fuori dal retto di Junior. Il suo sfintere si rilassò bene. “Penso che tu sia pronto, tesoro. Lo metterò dentro molto lentamente. Fammi sapere se senti qualche disagio, okay?” “Okay.” Lentamente Ambra lavorò la testa del suo grosso pene nelle viscere di Junior. Sentì un po’ di resistenza. “Rilassati e

me, okay, tesoro?” “Okay.” La testa viola scomparve nel corpo di Junior. “Ti fa bene?” “Sì.” “Vedi com’è facile quando ti rilassi? Vuoi che lo metta ancora un po’?” Un “Sì” appena udibile. Lentamente il grosso cazzo di Ambra scivolò tutto dentro il retto vergine di Junior. “Sono tutto dentro tesoro, hai preso tutto! Fino alle palle! Ti fa bene?” “Oh, sì,” gemette Junior. “Sei un bravo ragazzo!” “Appoggia le gambe sulle mie spalle, amore.” Ambra si chinò per baciare Junior e iniziò lentamente a pompare il suo cazzo dentro e fuori dal culo affamato di lui, i suoi grandi seni oscillando avanti e indietro ad ogni spinta dei suoi fianchi. “È così bello,” gemette Junior. “Sono così felice che ti piaccia, amore mio!” Ambra scopò gentilmente Junior per circa trenta minuti, poi disse: “Posso giocare con il tuo cazzo, tesoro?” “Sì, per favore.” Il cazzo di Junior, che finora era rimasto intatto, era duro come un chiodo. “Vuoi lubrificarlo per me, tesoro?” Ambra chiese a Gabriella. Mia moglie versò un po’ di lubrificante sul cazzo di Junior e lo accarezzò un paio di volte per distribuire il lubrificante in modo uniforme. Ambra poi prese il controllo e iniziò a masturbarlo in perfetta sincronia con le sue spinte. “Sto per venire.” “Va bene, amore, voglio che tu venga per me.” Junior spasmodì ed eiaculò su se stesso. Ambra rallentò le sue spinte, ma non si fermò. Quando Junior si riprese dal suo orgasmo, Ambra smise di spingere, ma tenne il suo cazzo nel culo di Junior. “Voglio che tu mangi il mio sperma, tesoro, mi lascerai darti il mio sperma?” “Sì, per favore,” rispose Junior senza fiato. “Hai mai assaggiato lo sperma prima?” “No.” “Neanche il tuo?” “No.” “Penso che ti piacerà.” Ambra scivolò fuori dal retto di Junior, il suo cazzo rosso e gocciolante di lubrificante e succhi del suo culo. “Mettiti in ginocchio sul pavimento, tesoro, sto per venire nella tua bocca.” “Okay.” “Apri la bocca per me, tesoro. Molto bene, amore mio. Ora tira fuori la lingua.” Ambra accarezzò la lingua di Junior un paio di volte con la sua testa viola. Si strofinò il cazzo un paio di volte, e questo eruttò con getti di sperma, uno dopo l’altro, riempiendo la bocca del suo amante e dipingendo il suo viso e i suoi capelli con strisce di sperma appiccicoso. Quando sembrava che le sue palle fossero completamente svuotate, tirò un paio di volte di più sul suo cazzo e sparò un altro getto di sperma nella bocca di Junior e sul suo viso. Junior obbedientemente non si era mosso durante tutto questo, tenendo la bocca aperta e la lingua fuori. “Ora puoi chiudere la bocca, tesoro. Non ingoiare tutto in una volta, tesoro, voglio che assapori il mio sperma, okay?” Junior annuì. Quando ebbe finito, Ambra si inginocchiò davanti a lui e leccò il suo sperma dal viso di lui, e lo diede nella sua bocca. I due si baciarono e si abbracciarono per qualche minuto. “Dovresti passare la notte,” suggerì Gabriella. “Puoi restare in una delle stanze degli ospiti. Lascia che ti mostri.” Mentre mia moglie li conduceva per la loro strada, commentò: “C’è del lubrificante sul comodino, se ne hai bisogno, e spazzolini da denti nel bagno.” Ambra, sempre pronta per qualsiasi cosa la vita potesse offrire, era venuta preparata con il suo spazzolino da denti e le sue cose da donna nella sua borsa. Junior non si aspettava di passare la notte, ovviamente, quindi accettò lo spazzolino da denti. Gabriella tornò nella nostra camera da letto pochi minuti dopo. Il suo cazzo era ancora duro. “Sono così fottutamente arrapata,” si lamentò, anche se era chiaramente felice che la serata fosse andata così bene. “Anch’io!” esclamò Ari. Stavamo per discutere cosa fare dopo quando il cellulare di Gabriella squillò. “Oh, ciao, amore!” E a me: “È Tina.” Continuò: “Oh, sì, è stato adorabile, proprio adorabile; così bello! Sono andati d’accordo meravigliosamente. Li ho appena sistemati in una delle stanze degli ospiti per la notte.” Una pausa. “Sono sicura che ti chiamerà per dirti che passerà la notte. Non è da lui non chiamare i suoi genitori!” Un’altra pausa. “No, no!” Gabriella rise. “Non è più vergine, questo è sicuro! Lo so per certo!” “Baci anche a te amore, e dai un bel bacio bagnato a Jack da parte mia, okay? Devo proprio lasciarti ora, tesoro, ci sono tre persone molto arrapate qui.” Gabriella rise. “Io, Jim e Aricely, ovviamente. Chi pensavi?” Gabriella rise di nuovo. Con ciò, riattaccò. Stasera Aricely si sarebbe unita a mia moglie e a me a letto per la prima volta.

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Di Chiara Rossi

Chiara Rossi è una scrittrice appassionata di storie erotiche, dove esplora le profondità dei desideri umani con sensibilità e intensità. Amante delle parole e delle emozioni, Chiara non solo crea racconti coinvolgenti, ma si dedica anche a pubblicare le storie di altri autori, offrendo una piattaforma dove l'erotismo viene espresso in tutta la sua bellezza e complessità. Attraverso la sua scrittura, Chiara invita i lettori a immergersi in mondi ricchi di passione, dove l'immaginazione non conosce limiti.